Il cantiere della prossima APU Udine continua a prendere forma. Dopo aver confermato colonne portanti come Lorenzo Caroti, Iris Ikangi e Matteo Daros, i bianconeri hanno aggiunto a roster tre rinforzi di livello come Giovanni Pini, Davide Bruttini e Lorenzo Ambrosin. Acquisti che hanno permesso di alzare ulteriormente il livello di una squadra che avrà anche Mirza Alibegovic almeno ancora per una stagione, in attesa di capire cosa si deciderà di fare con Gianmarco Arletti e Raphael Gaspardo.

Dopo l'addio di capitan Diego Monaldi rimane però vacante il posto di playmaker titolare. Se, come pare, Caroti rimarrà il sesto uomo ultra lusso, in cabina di regia manca un nuovo protagonista, che potrebbe arrivare da Trapani. L'APU ha infatti gli occhi puntati su Matteo Imbrò, play/guardia classe 1994 in forza ai granata. Profilo molto apprezzato dal direttore sportivo bianconero Andrea Gracis che già lo aveva avuto con sé a Treviso, Imbrò ha un talento che poco ha a che fare con al lega A2 e tanta esperienza anche al piano di sopra. Nelle 4 stagioni prima dell'approdo a Trapani l'italiano aveva sempre giocato nel massimo campionato e nonostante un'ultima stagione sottotono tra Verona e Scafati il suo è un profilo di grande spessore.

Playmaker fisico (192 centimetri) a cui piace anche attaccare il ferro, incarna le caratteristiche ideali del regista che piace a Vertemati: strutturato, talentuoso e capace di creare per sé e per gli altri da ogni distanza. Nell'ultima stagione ha chiuso i playoff con 8 punti a partita e grande efficienza: 40% dal campo, il 50% dall'arco e l'86% ai liberi. Ottimi numeri, soprattutto considerando che non era il realizzatore principale e che vi ha aggiunto 3 assist e 3 rimbalzi di media.

Il valore del giocatore quindi è indiscutibile. Le complicazioni arrivano dalla situazione contrattuale: Imbrò non è in scadenza, ha ancora un anno di contratto con Trapani e ha intenzione di rimanere per tornare a giocare nella massima serie. Il presidente dei siciliani Antonini però è molto ambizioso e con le sue dichiarazioni ha fatto capire che intende costruire una squadra stellare. Ecco che quindi in cabina di regia potrebbe arrivare un nome ancor più ingombrante di Imbrò, che potrebbe finire relegato in panchina e valutare allora soluzioni alternative.

Per ora i bianconeri non hanno avanzato offerte, data la situazione contrattuale dell'italiano e la sua volontà di rimanere in granata, ma la dirigenza friulana rimane alla finestra.

Sezione: Basket / Data: Mer 19 giugno 2024 alle 15:50
Autore: Gabriele Foschiatti
vedi letture
Print