La grande storia della nostra Udinese iniziò con uno scudetto mai riconosciuto dalla Fe­derazione, che sarebbe sorta solo due anni più tardi, ma del quale i friulani vanno tuttora fieri.

Furono dei ragazzini ginnasti di sedici, diciassette anni, capita­nati dal loro insegnante, Antonio Dal Dan aùiscriversi al "Primo campionato nazionale de giochi", che tra le varie discipline comprendeva anche ilcalcio (foot­ball), in programma a Treviso dal 6 all'8 settembre e organizzato dalla Federazione italiana di Gin­nastica. 

La Ginnastica Udinese sconfisse la resistenza delle altre due squadre iscritte, il Turazza di Treviso e la Ginnastica di Ferrara, aggiudicandosi un gonfalone di seta ricamato a mano, in oro, che sul labaro portava la scritta: "Pri­ma gara nazionale di giuochi gin­nasti - campionato nel giuoco del calcio (FootBall)". Bissantini, Chiussi, Ksnapfel, Pellegrini, Milanopulo, Del Negro, Plateo, Spivach, Dal Dan (allenatore-gio­catore), Tam, Tolu: questi i prota­gonisti del successo.

Gli udinesi vinsero entrambi gli incontri, prima con il Treviso, poi in finale con la Spal che fu superata  per 2 a 0 con doppietta di Antonio Dal Dan, maestro, capitano della squadra, il pioniere del calcio bianconero. L'anno prima, il 15 settembre 1895, la medesima squadra partecipò al Velodromo "Roma" al Salario ad una gara di esibizione con la Virtus Bologna e spettatore d'eccezione fu il Re Umberto I.

L'1 luglio del 1911 i soci della Società di ginna­stica udinese si riuniscono e edi­tano lo statuto della Società per il Gioco del calcio Udine.

Fu allora solo dopo e per merito di quello storico successo del 1896 che, a Udine e in tutto il Friuli, il calcio cominciò a farsi largo tra le altre discipline, costruendo poi quella passione che ad oggi, ben 120 anni dopo, infervora ancora forte nei nostri cuori.

Sezione: Focus / Data: Mer 30 novembre 2016 alle 12:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print