Ivan Zazzaroni ha commentato tramite il suo editoriale sul Corriere dello Sport il recupero tra Udinese e Roma di poco più di 18 minuti: "Una follia. O, se preferite, un’altra vergogna nazionale, qualcosa che offende il comune senso del pallone. Già così, a fine aprile, con due italiane in Europa League, una in Conference e l’Europeo a metà giugno, si sono oltrepassati i confini dello sport e del ridicolo: la Lega ha infatti preteso la rigida applicazione del regolamento, costringendo Udinese e Roma a giocare una ventina di minuti nel periodo meno indicato per entrambe, impegnate una nella corsa salvezza e l’altra in un paio di inseguimenti: al posto Champions e alla finale di Europa league. Stasera la Roma, fatto il suo bel viaggetto in Friuli, si gioca parte del futuro in un quarto di partita, una sveltina.

La seconda assurdità, non meno rilevante della prima, risiede nella composizione delle squadre e nelle panchine: De Rossi, che il 14 aprile stava pareggiando 1-1 con l’Udinese di Cioffi grazie al gol di Lukaku, affronta l’Udinese di Cannavaro ovviamente senza Lukaku, infortunatosi in coppa. E andiamo! Ma le differenze/incongruenze non si esauriscono qui. A fine campionato la Roma avrà affrontato tre differenti Udinese, non due, e tutto questo perché il calendario non le consentiva di restare qualche ora in più da quelle parti per completare l’incontro il giorno dopo, come sarebbe stato giusto".

Sezione: Notizie / Data: Gio 25 aprile 2024 alle 11:04
Autore: Alessandro Vescini
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