Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, approfondendo vari temi di Euro2024:
Quale nazionale ti ha impressionato di più? E quale tecnico?
"Come gioco e intensità, anche in relazione al valore degli avversari, dico la Spagna, che ha messo alle corde due nazionali importanti come Croazia e Italia. Enorme qualità, possesso, verticalizzazioni, uno contro uno brucianti. Quanto all’allenatore, rispondo Nagelsmann della Germania, per aver puntato su un forte blocco e aver mixato i vecchi leader con i giovani migliori. Poi Nagelsmann tiene sempre viva e motivata la panchina, si veda Fullkrug, ieri in gol, Sané e Muller. Ottimo".
Qual è la favorita per la vittoria?
"Francia e Germania sono le più solide. La Spagna, se continua su questi ritmi, mette paura. Portogallo, Belgio e Inghilterra le vedo un gradino sotto".
Qual è la vera faccia dell’Italia?
"Spalletti è arrivato in una situazione di enorme difficoltà. Il c.t. è uno degli allenatori di club migliori della nostra storia degli ultimi anni e conosce solo una strada, quella del lavoro e della qualità del gioco. Serve tempo, lui ha avuto pochi mesi e 11 partite. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e credo che, dopo la miglior partita della sua gestione come idee e applicazione, quella contro l’Albania, l’Italia sia incappata nella prima vera sbandata perché non è riuscita a praticare il calcio di Spalletti. Abbiamo il miglior timoniere possibile, c’è un tempo per la semina e un tempo per il raccolto. Siamo in un girone di ferro. Contro la Croazia, forte ed esperta, ci basta un punto. Io sono convinto che passeremo e che negli ottavi giocheremo a testa altissima".
Autore: Andrea Bigetti
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