Fabio Capello, ex allenatore ed attuale opinionista di Sky Sport, ha parlato dell'imminente sfida tra Italia e Croazia alla Gazzetta dello Sport: "Spalletti oltre che un grande allenatore è un fine psicologo e in questi giorni avrà sicuramente toccato le corde giuste del gruppo e dei singoli. Prima della tattica, conta la testa. A maggior ragione dopo una serata dura come quella vissuta con la Spagna. In questi casi c'è il giocatore che ha bisogno di una pacca sulla sulla spalla o di una parola in più e quello che invece parla con gli occhi e con gli atteggiamenti e non ha bisogno di sentirsi dire nulla di più. L'importante è mettere da parte la paura e ripartire con lo spirito del debutto contro l'Albania". 

Per l'ex allenatore tra le altre di Milan, Roma e Juventus, è assolutamente vietato fare calcoli: "Guai a giocare per il pareggio anche se sulla carta può bastare. Si va in campo per fare le cose al meglio e vincere. I calcoli si fanno eventualmente nei minuti di recupero, quando se non si può trionfare allora non bisogna perdere. Serviranno almeno tre cose per battere Modric e compagni: coraggio, intensità e verticalità." 

Sui protagonisti: "Gigio Donnarumma è il nostro fuoriclasse e ha fatto la differenza anche contro la Spagna. ma stasera ci sarà bisogno di tutti per soffrire e concedere meno dietro e per essere più pericolosi in attacco. Avanti con coraggio, soprattutto in fase offensiva Chi vede l'imbucata, la provi senza paura. Chi sa dribblare, come Chiesa, crei la superiorità numerica negli uno contro uno. E chi è bravo a inserirsi con i tempi giusti, non esiti e accompagni l'azione per riempire l'area avversaria.

Il pericolo numero uno per Capello sarà Modric: "Stasera avremo di fronte Modric, un professore universitario del calcio. E' il cervello del centrocampo, che resta il punto di forza della Croazia. A ritmi bassi, con il tempo per pensare e lo spazio per esprimere al meglio l'infinito talento, i croati vanno a nozze. E Modric più di tutti anche alla soglia dei 39 anni, Gli azzurri dovranno evitare a Modric e compagni di stare comodi in campo. Dovranno alzare i ritmi per mandare fuori giri la mediana biancorossa e con lei tutta la Croazia. Non permettergli di giocare in serenità può diventare la chiave vincente. Sono sicuro che Spalletti avrà studiato benissimo gli avversari. 

Sezione: UEFA Euro 2024 / Data: Lun 24 giugno 2024 alle 11:45
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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