Franco Causio ha le idee ben chiare sul perché l'Italia sia uscita sconfitta dal confronto di giovedì contro la Spagna. In un'intervista rilasciata al Messaggero Veneto, il Campione del Mondo 1982 ha puntato l'attenzione sull'abito tattico indossato dagli Azzurri, risultato inefficace per contenere le Furie Rosse. 

La differenza è stata fatta sugli esterni, dove le due coppie di incursori iberici Niko Williams-Cucurella e Lamine Yamal-Carvajal hanno avuto la meglio su Di Lorenzo e Dimarco. Dopo un primo tempo di sofferenza "il Barone" avrebbe voluto vedere un cambiamento nell'assetto da parte di Luciano Spalletti, con l'inserimento di Darmian al posto del terzino del Napoli, il dirottamento di Calafiori a sinistra e la staffetta Dimarco-Mancini. Una mossa difensivista, a cui avrebbe dovuto fare seguito un cambio modulo. 

Per contrastare il palleggio spagnolo Causio ritiene che sarebbe stato opportuno schierarsi a specchio, andando a prendere uomo su uomo ui centrocampisti avversari. Per fare questo l'atletismo di Folonrusho sarebbe stato più adatto del QI di Cristante, apparso anche lui fuori dalla partita. Infine i cambi in attacco: tridente fisso con Scamacca centrale e Chiesa-Zaccagni ai suoi lati. Insomma, un classico 433 con pressione uomo su uomo a centrocampo e una difesa più rocciosa, con due esterni offensivi a mettere in moto Scamacca, che secondo il classe 1949 ha subito fin troppe critiche nonostante sia stato servito poco e male.

Le riflessioni dell'ex Udinese e Juventus però non si fermano a quanto visto in campo. Secondo Causio a quest'Italia manca un nucleo solido da cui ripartire, anche perché al contrario di quanto accade negli altri paesi non c'è fiducia nel far giocare i giovani. L'esempio dei giovanissimi spagnoli che hanno messo alle corde la Nazionale balza immediatamente agli occhi, ma anche Inghilterra, Germania e Francia (per citare solo le più blasonate) hanno una serie di teenagers impressionanti, pronti a prendersi sulle spalle il futuro della propria rappresentativa e del calcio mondiale.

Infine un pensiero sulla sfida decisiva alla Croazia. Causio si aspetta dei cambiamenti importanti, a livello di modulo ma soprattutto di atteggiamento, perché Modric e compagni hanno un piede fuori dalla competizione e daranno tutto ciò che hanno.

Sezione: UEFA Euro 2024 / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 09:10
Autore: Gabriele Foschiatti
vedi letture
Print