E' la giornata di Italia - Croazia, sfida decisiva per il passaggio del turno a Uefa Euro 2024. 

Dalla Gazzetta dello Sport sono arrivate le parole di Igor Tudor, ex allenatore tra le altre dell'Udinese, che ha analizzato così la sfida, lato Croazia. 

"L'Italia nelle prime due gare ci ha dato due impressioni molto diverse. Contro l'Albania la prestazione è stata di spessore mentre contro la Spagna gli azzurri non sono stati al livello dell'Italia. Il ko contro la Spagna è stato sorprendente e difficile da motivare. Tutti si aspettavano qualcosa in più dall'Italia. 

Le riflessioni di Tudor passano poi sulle prime due esibizioni della Nazionale croata: "Un po' tutti i tifosi sono delusi da questo inizio di Europeo perchè in due gare abbiamo raccolto solo un punto. In tutti noi però c'è ancora speranza, voglia di credere che si possa battere l'Italia e andare avanti. Questa squadra dal 2018 ha ottenuto risultati impossibili da ripetere per un paese di quattro milioni di abitanti. Ecco perchè il nostro popolo ha riconoscenza e comprensione per questi ragazzi. Contro gli azzurri abbiamo una tradizione positiva e speriamo di rispettarla." 

L'ex allenatore di Lazio, Verona e Udinese parla poi della leggenda della Croazia, Luka Modric: "Luka ha fatto la storia del Real Madrid e ha vinto il pallone d'oro ed è difficile contare quante Champions ha vinto. A 39 anni ha così tanto orgoglio e voglia di fare che rimane un punto di riferimento per le nuove generazioni. Gli altri guardano un simile campione che si commuove quando sente l'inno, che si sacrifica in allenamento, che si butta su ogni pallone come se fosse l'ultimo e non possono che imitarlo." 

Tudor poi prosegue analizzando gli aspetti che potranno essere decisivi nella sfida contro gli azzurri: "Come spesso succede, a decidere saranno gli episodi. Da allenatore credo sempre nella squadra, nel lavoro settimanale e nel gioco, ma poi c'è anche quel qualcosa di imponderabile che rende questo sport così bello. Da tifoso, spero la Croazia vinca, da allenatore, penso che sarà un incontro molto difficile perchè noi dobbiamo vincere mentre l'Italia ha due risultati a favore su tre, un vantaggio non da poco." 

L'allenatore esprime poi il suo pensiero su Spalletti: "E' uno dei migliori allenatori al mondo e a livello tattico è bravissimo a preparare le partite. Sento sempre dire che per esprimere un certo tipo di calcio siano necessari mesi o addirittura anni di lavoro, ma sono tutte palle e la dimostrazione è proprio Spalletti. alla guida della Nazionale in pochi mesi ha dato un determinato gioco e una mentalità vincente alla squadra. Prima aveva fatto un miracolo con lo scudetto al Napoli. Gli allenatori forti in poco tempo incidono." 

Sezione: UEFA Euro 2024 / Data: Lun 24 giugno 2024 alle 09:25
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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