Sono baste appena due partite di partite a Oumar Solet per imporsi come uno dei protagonisti assoluti dell’Udinese. Il difensore francese, appena alla sua seconda gara da titolare, ha conquistato il premio di MVP nel match interno contro l’Atalanta, dimostrando ancora una volta di essere un colpo di mercato di livello internazionale.

Prestazione da vero leader. Contro uno degli attacchi più prolifici della Serie A, quello guidato da Gasperini, Solet è stato impeccabile. Con una prestazione caratterizzata da precisione nei contrasti, concentrazione in ogni situazione e una fisicità straripante, ha annullato completamente le bocche di fuoco orobiche. Il clean sheet ottenuto al termine del match è anche merito suo, come sottolineato dallo stesso tecnico atalantino, che ha riconosciuto le difficoltà offensive della sua squadra.

L’arrivo di Solet ha portato un immediato salto di qualità alla retroguardia friulana. Grazie alla sua solidità, anche compagni come Bijol e Kristensen sembrano aver ritrovato sicurezza e compattezza. Un dato che parla chiaro: l’Atalanta, abituata a creare molteplici occasioni da gol, è stata ridotta al minimo, segno di una difesa che finalmente inizia a dare garanzie.

Un colpo di mercato vincente. Solet è arrivato a Udine da svincolato, un affare che testimonia la lungimiranza della società bianconera, abile nell’anticipare la concorrenza di molte squadre europee. La sua crescita nelle prossime settimane potrebbe rappresentare la chiave per dare continuità ai risultati e puntare a una seconda parte di stagione ambiziosa.

Con prestazioni come questa, Solet si sta prendendo le chiavi della difesa dell’Udinese. Il suo impatto è stato immediato, ma il potenziale è ancora tutto da esplorare. I tifosi bianconeri, intanto, possono godersi un difensore che promette di diventare uno dei pilastri della squadra per il futuro.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 12 gennaio 2025 alle 10:09
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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