Dopo aver gestito la gara per più di trenta minuti di gioco la UEB Cividale viene rimontata e beffata all’overtime da una caparbia JuVi Cremona. Al PalaRadi finisce 99-90, in un match che per lunghi tratti è sembrato alla portata della squadra di coach Pillastrini.

Il primo quarto di gioco è contraddistinto da ritmi piuttosto alti, accompagnati però da percentuali al tiro tutt’altro che buone. Le difese faticano comunque a prendere le misure e nei primi dieci minuti a prevalere è la forza fisica di Miani, entrato dalla panchina e decisivo con i suoi otto punti. La prima frazione si chiude in parità sul 17-17 e alla Gesteco basta la breve pausa per riordinare le idee, soprattutto difensivamente. Sorprende il dato di Cividale dall’arco (1/10) ma la banda di Pillastrini prende meglio le misure e sfrutta i numerosi errori dei padroni di casa al tiro e spesso anche nell’ultimo passaggio. Il vantaggio di sei lunghezze all’intervallo è anche frutto del problema di falli che limita Cremona. Sul parziale di 35-41 sono infatti ben quattordici i punti messi a referto dai ducali dalla lunetta e coach Bechi deve da subito fare i conti con le tre infrazioni ciascuno commesse da due gli elementi centrali come Barbante e Morgillo.

Nella seconda metà di partita Cividale alza ulteriormente il ritmo e prova a fuggire. Redivo si accende e con due triple in pochi secondi sembra poter affossare il morale dei padroni di casa. La reazione di Cremona è affidata a Tortu, la cui mano calda tiene a galla la squadra di coach Bechi nonostante le innumerevoli palle perse ingenuamente dai lombardi. La UEB chiude il terzo quarto con lo score di 57-64 ma alla ripresa del gioco subisce la rimonta dei padroni di casa. Sono le due bombe dall'arco di capitan Rota a far respirare i ducali e la seconda di queste sembra poter far pendere l’ago della bilancia dalla parte dei gialloblù. A meno di trenta secondi dalla sirena un fallo ingenuo manda Marks in lunetta: lo statunitense è glaciale nell’allungare il vantaggio a tre lunghezze e la UEB pregusta il successo. L’inaspettata tripla dall’angolo di Barbante manda però le due squadre all’ovetime. 

Nei cinque minuti conclusivi sono troppe le imprecisioni al tiro per i ragazzi di coach Pillastrini e Cremona ne approfitta scappando nel punteggio una volta per tutte. La tripla in caduta di Redivo e i successivi tre tiri liberi realizzati sembrano poter riaccendere le speranze ma nel momento decisivo è lo stesso argentino a commettere due errori consecutivi al tiro e consegnare la vittoria nelle mani dei lombardi. Una sconfitta amara per la compagine friulana, apparsa in controllo fino al terzo quarto. Appuntamento lunedì 7 ottobre al PalaGesteco, dove la UEB ospiterà Brindisi nel terzo turno di campionato.

Sezione: Basket / Data: Gio 03 ottobre 2024 alle 08:00
Autore: Alessandro Di Lenarda
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