In un’intervista rilasciata sul nuovo Quotidiano di Puglia, Franco Causio, ha condiviso le sue riflessioni sulle attuali ambizioni delle due squadre. Causio, leccese di origine ma friulano d’adozione, ha commentato la situazione di entrambe le società, sottolineando i legami e le aspirazioni comuni che le uniscono.

“Da una parte c’è il Lecce di oggi, quello di Saverio Sticchi Damiani e di Pantaleo Corvino, con il quale abbiamo condiviso il ‘Città delle Rose’ a Roseto, in Abruzzo, una grande gioia che profumava di Salento”, ha dichiarato Causio. “Dall’altra, l’Udinese, la città nella quale vivo. In comune, entrambe le squadre hanno le stesse ambizioni. L’Udinese vuole allungare la sua lunga vita in Serie A, una storia di provincia davvero esemplare, mentre il Lecce non vuole mancare l’appuntamento con la sua storia, cercando di conquistare la salvezza per il terzo anno consecutivo e magari allungare i tempi sull’esempio friulano”.

Causio ha anche commentato la figura di Luca Gotti, attuale allenatore del Lecce. “Gotti l’ho visto allenare. Ha fatto bene, e gli esoneri fanno parte dei giochi del calcio”, ha affermato. “Nel clima giusto, a Lecce, saprà far dare il massimo. Mi piace, è una persona affidabile e seria”.

Il suo parere sul tecnico giallorosso è un chiaro segnale di fiducia, evidenziando l’importanza di un ambiente positivo e di supporto per ottenere risultati. Causio è convinto che, con la giusta guida e un’atmosfera stimolante, il Lecce possa raggiungere i propri obiettivi e continuare a scrivere la propria storia nel calcio italiano.

Con una carriera che ha visto protagoniste entrambe le squadre, Causio si presenta come un osservatore privilegiato, capace di comprendere le sfide e le opportunità che attendono il Lecce e l’Udinese nel loro percorso in Serie A.

Sezione: Gli ex / Data: Ven 04 ottobre 2024 alle 10:37
Autore: Giorgia De Marchi
vedi letture
Print