Durante la trasmissione Udinese Tonight, in diretta su TV12, l'ex allenatore bianconero Gianni De Biasi ha avuto l'opportunità di parlare a riguardo della sua esperienza bianconera, nella quale ci sono state tante cose negative che hanno segnato la sua carriera. Il tecnico, che ha allenato i friulani per due mesi nel 2010, ha elogiato il lavoro di Kosta Runjaic e ha espresso la sua stima nei confronti di un giocatore presente nella rosa attuale dell'Udinese che ha avuto la possibilità di allenare, Alexis Sanchez.

Sull'esperienza bianconera: "I due mesi all'Udinese sono stati i peggiori della mia vita dal punto di vista professionale: non ho avuto la possibilità di dimostrare il mio valore. L'Udinese del 2010 era una squadra forte, ma doveva essere rinnovata vista la presenza di molti giocatori di 33/34 anni. Non ho avuto il tempo necessario, i problemi non si risolvono dall'oggi al domani e per ottenere i risultati ci vuole pazienza e competenza. Ho fatto una scelta azzardata: Udine era una metà ambita da me, tanto che ho avuto la possibilità anche qualche anno prima".

Sull'Udinese attuale: "Ho visto l'Udinese contro il Cagliari: mi è piaciuta, anche in trasferta, è una squadra molto forte dal punto di vista fisico, in difesa e a centrocampo sono forti, Lucca non è ancora arrivato al suo top. Farà un buon campionato e ho grande fiducia, l'allenatore sembra bravo e farà bene: le basi ci sono, a meno di stravolgimenti è una squadra che ha grandi prospettive".

Su Runjaic: "Non ho mai incontrato e visto Runjaic, per quello è una sorpresa ancora più bella: un allenatore che viene in Italia e senza sapere una parola di italiano sta dimostrando che l'Udinese sta azzeccando la scelta".

Su Sanchez: "Con Sanchez avevo un bel rapporto: la cosa più incredibile è la sua forza nelle gambe, è impressionante".

Sulla possibilità di allenare l'Italia: "Potevo allenare la Nazionale Italiana, poi Ventura mi ha sorpassato all'ultima curva e non si è fatto niente".

Sezione: Gli ex / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 22:33
Autore: Alessio Galetti
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