Le pagelle dei giocatori di Israele dopo la sconfitta contro l'Italia in Nations League per 4-1:

Glazer 6 - Si oppone per due volte a Retegui, dice no a Tonali. Imprendibile il rigore, fantastica la parata in tuffo su Calafiori, Frattesi gli piega le mani.

Feingold 5 - Deve vedersela con Dimarco, un bel salvataggio nel primo tempo poi difficoltà evidenti nel contenere le discese dell'interista.

Nachmias 5 - Prende in consegna Retegui, cerca di limitarne gli ingressi in area. Sovrastato da Di Lorenzo in occasione del raddoppio.

Baltaxa 5 - Fatica a leggere i tagli da dietro delle mezzale azzurre: soffre da matti quando viene preso in velocità. Disturba Vicario sul gol.

Abada 5 - Cautela massima per non prestare il fianco alle incursioni avversarie su quel lato, non punge nemmeno quando avanza. Dal 76' Baribo sv

Abu Fani 6,5 - Play geometrico, non è un gigante ma si fa rispettare: detta i tempi di gioco e segna ancora all'Italia, direttamente da corner.

Kanichowsky 5,5 - Va in pressione su Fagioli inducendolo all'errore, recupera qualche pallone ma la sua partita dura giusto un tempo. Dal 46' Jaber 5 - Gestione scolastica, non aggiunge imprevedibilità alla manovra.

Haziza 5 - Cambiaso lo tiene basso, si dedica esclusivamente alla fase difensiva e a dire il vero non lo fa neanche bene. Male sul 2-0. Dal 64' Gropper 5 - In ritardo nella chiusura su Frattesi.

Peretz 5 - Elegante il controllo volante per liberare al tiro Gloukh, avventato il pestone Tonali che spiana la strada al successo italiano.

Gloukh 5 - Il più talentuoso del gruppo mette subito paura all'Italia col primo tiro in porta della partita, pecca di precisione anche dopo.

Madmon 5 - Centravanti di manovra, con poco mordente: si muove tanto ma Bastoni lo ferma col braccio fuori dal finestrino. Dal 64' Khalaili 5 - Non pervenuto.

CT Simon 5 - La differenza di valori è imbarazzante, ma la resistenza è davvero troppo morbida: altre quattro pappine dopo quelle prese dalla Francia.

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 14 ottobre 2024 alle 23:34
Autore: Alessandro Vescini
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