Ivan Provedel, da Pordenone alla Lazio senza mai una chance all'Udinese

Il mondo dello sport è un continuo susseguirsi di scelte, opportunità e spesso rimpianti. Lo sa bene Ivan Provedel, numero uno della Lazio prossimo avversario dell'Udinese, partito come secondo di Luis Maximiano nella scorsa stagione e diventato rapidamente una delle certezze della squadra biancoceleste, dimostrandosi ben più affidabile del collega portoghese.

Nativo di Pordenone, il giovane portiere è passato per le giovanili dell'Udinese, senza però avere mai l'occasione di esordire in prima squadra e dimostrare il suo valore. Così ha dovuto scegliere di lasciare il Friuli, iniziando una girandola di prestiti e trasferimenti che lo ha portato nel 2018 ad esordire in Serie A con la maglia dell'Empoli. La stagione dei toscani non è stata esaltante e si è conclusa con la retrocessione, con Provedel passato a gennaio in Serie B alla Juve Stabia. Nel 2020 il ritorno in A con la maglia dello Spezia, il vero riscatto nella carriera del classe '94 che da lì non ha più lasciato la massima serie. Dopo la retrocessione dei liguri infatti sul giocatore è piombata la Lazio e dopo il clamoroso fallo di mano di Maximiano contro il Bologna il portiere friulano ha preso il suo posto, portandosi a casa la palma di miglior numero uno della Serie A nella stagione passata. Quest'anno è arrivato persino l'esordio in Champions League, dove è passato alla storia segnando un clamoroso gol di testa all'Atletico Madrid per pareggiare all'ultimo secondo la partita all'Olimpico duranti i gironi.

Un'occasione persa per i bianconeri, che dopo Scuffet e Meret aveva in casa l'ennesimo grande portiere da sviluppare e se lo è lasciato scappare senza nemmeno accorgersene.