Dopo essersi seduto sulle panchine più prestigiose d’Italia come quelle di Inter, Milan e Juventus, Alberto Zaccheroni a proseguito la sua carriera da allenatore nel continente asiatico. Il romagnolo, alla guida dell’Udinese dal 1995 al 1998, ha infatti ricoperto il ruolo di commissario tecnico del Giappone dal 2010 al 2014 e nel Paese nipponico ha lasciato un indelebile ricordo di sé. Proprio per questo motivo è stato recentemente inserito nella Hall of Fame del calcio giapponese, alla presenza dei vertici della federcalcio del luogo e della principessa Hisako Takamado. Un riconoscimento inaspettato per lo stesso Zaccheroni che, in un’intervista ad ANSA, a commentato così la sua premiazione: “Hanno sempre avuto questa sorta di manifestazione nei miei confronti. Mi hanno abituato così fin dal primo giorno.

Io so perché stimo loro, ma non riesco a capire il livello che ho raggiunto in questo Paese: penso di non aver fatto niente di eccezionale. Avevo un'ottima squadra, che è sempre stata in sintonia con me. I dirigenti idem. E mi sono sentito immediatamente in dovere di ricambiare. E ogni tanto mi sveglio e dico 'ma sono stato davvero il Giappone o me lo sono sognato qui?

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 10:15
Autore: Alessandro Di Lenarda
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