La Salernitana termina qui il suo percorso in Coppa Italia. Troppa Udinese per i campani che perdono 3-1 al Bluenergy Stadium. La rete di Simy in risposta a quella di Bijol era anche riuscita a pareggiare i conti ma poi è emersa la qualità superiore dei friulani. Martusciello ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa al termine del match. 

Che segnali ti ha dato questa prestazione?

"Mi ha dato dei buoni segnali, abbiamo cambiato l'undici e sono contento di come si sono comportati. Le partite poi si possono anche perdere, soprattutto contro un avversario di categoria superiore. Possiamo puntare su questi ragazzi. Fin quando i ragazzi danno il 100% va bene". 

Quanto manca a Torregrossa?

"È più indietro e ha bisogno di allenamenti specifici che ora non può fare perché ci prepariamo solo per fare le partite. Al di là del rigore deve ancora ritrovare la condizione ottimale. La scorsa volta è entrato bene e anche oggi ci ha fatto vedere che ci può dare una grossa mano". 

Quali sono le cinque o sei squadre vicine alla vittoria del campionato?

"Credo che si riconoscano, io non le ho affrontate tutte ma credo che il Pisa dirà la sua fino alla fine. Ci sono anche Brescia, Palermo e Cremonese stessa, tutte attrezzate per puntare alla Serie A. È un campionato complicato, tutto racchiuso in 4/5 punti ed è forse questo il bello di questa competizioni".

Sarà anche coppa Italia ma proseguono i vizi del campionato: la Salernitana prende gol sempre in avvio di frazione, anche oggi alla ripresa dopo un minuto e tredici secondi. Come mai? Come si allena la concentrazione?

"Ci stiamo prendendo delle pause ulteriori quando siamo nel pieno della partita. Ci sono tanti aspetti riconducibili a un tipo di distrazione che non capisco da dove possa arrivare visto che non può essere dettato dalla stanchezza. Più se ne fa presente e peggio è, non so se è una questione di concentrazione ma i ragazzi ne sono consapevoli". 

In attacco segna solo Simy, Un pensierino in ottica campionato?

"Simy è un attaccante ed è quello più vicino a portare gol, ma abbiamo anche Braaf. Ne beneficiamo". 

Due parole su Ruggeri: 

"Era alla prima partita a questo livello qui e già lo conoscevo dalla Lazio avendolo allenato tre anni. Ha bisogno di tempo e deve passare attraverso degli errori per crescere. È partito lento ma è migliorato nel corso della gara". 

Sezione: L'Avversario / Data: Mer 25 settembre 2024 alle 21:15
Autore: Alessandro Vescini
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