Ospite della cena dei Club del Medio Friuli organizzata dall’AUC in quel di Fagagna, il direttore generale dell'Udinese Franco Collavino, ha detto la sua sul momento che sta vivendo la squadra bianconera. Queste le sue parole.

L'incontro quest'oggi con i tifosi:

“Ce n’era bisogno, dobbiamo attingere entusiasmo e gioia dalla gente che esprime passione. Abbiamo bisogno di essere uniti in questo momento e di sentire la vicinanza dei tifosi che si sono sempre fatti sentire anche nell’ultima trasferta di Bologna. E’ stato bello vedere a fine partita i tifosi chiamare i giocatori vicino per esprimere soddisfazione, per il punto portato a casa e per aver espresso un calcio un po’ più vivace e brillante per cercare i tre punti. Penso i tifosi lo abbiano apprezzato ed è bello essere con loro”.

Impatto positivo di Cannavaro:

“Senz’altro sì. Prendere una squadra a fine campionato e in un momento particolare, delicato, con un percorso non facile, non è semplice, il tempo era poco, il mister è stato bravo a preparare anche i 20 minuti con la Roma che hanno sottratto un po’ di tempo verso il Bologna dove però ci siamo espressi bene. Il fatto che sia stato uno dei migliori difensori al mondo del suo periodo e l’importanza che ha avuto nella sua epoca credo abbia avuto importanza e credo la squadra lo percepisca”.

Che stato d'animo c'è in società?

“Lo stato d’animo è di grande compattezza, unità d’intenti. Il messaggio che vogliamo trasferire a tutti i tifosi, anche i più critici, che non lasceremo nulla di intentato, lotteremo in queste 4 partite per cercare di vincerle tutte o comunque più punti possibile. Riteniamo di farcela perché dopo un campionato in salita e anche sfortunato abbiamo la possibilità di invertire la rotta. Qualcuno potrebbe pensare che non ci sia nulla da festeggiare, ma se siamo qui è per condividere una passione, caricarci per poter poi vivere un momento di gioia”.

Il connubio tra Pinzi e i tifosi è evidente:

“Pinzi è stato una bandiera della nostra squadra, ha un rapporto privilegiato con i tifosi, è un contributo che può dare oltre al lato tecnico, non dimentichiamoci che è un ottimo allenatore ed elemento per lo staff di Cannavaro. Può però aiutare a far sentire senso di appartenenza alla squadra, nei lunghi anni di permanenza di Giampiero all’Udinese ha sempre mostrato grande attaccamento restituendo la maglia sudata”.

Sezione: Notizie / Data: Mar 30 aprile 2024 alle 20:11
Autore: Davide Marchiol
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