Luca Mattei, ex giocatore dell'Udinese tra il 1989 e il 1993, ha parlato ai nostri microfoni durante la trasmissione Warm Up per dare il suo punto di vista sulla squadra bianconera a poco più di un giorno di distanza dallo scontro diretto salvezza contro l'Empoli. Queste le sue parole.

Segui ancora l’Udinese? Che spiegazioni ti sei dato per questa annata?

“La seguo, l’ho seguita e la seguirò sempre perché sono tifoso dell’Udinese e ce l’ho nel cuore. Dissi un po’ di tempo fa, quando era stato preso Cioffi, che l’Udinese avrebbe fatto fatica a salvarsi. Ci sono allenatori e allenatori, non me ne voglia Cioffi ma con lui era una cosa, con Cannavaro un’altra. Per organico i bianconeri possono salvarsi, ma queste due gare saranno decisive, soprattutto quella con l’Empoli. Confido che con Cannavaro ci sia stato un cambio nella squadra”.

Cannavaro ha portato una mentalità più offensiva alzando soprattutto Samardzic:

“Talvolta Samardzic è stato panchinato. E’ un anno che le big della Serie A lo cercano e fa strano vederlo in panchina a Udine. Cannavaro ha avuto la forza e la fortuna di avere in primis un gruppo di professionisti, però ha dato una mentalità e fiducia in se stessi per fare male agli avversari”.

Che partita sarà quella con l’Empoli?

“Una partita molto molto difficile per l’Udinese, abbiamo visto che l’Empoli con Nicola ha fatto risultati, corrono e sanno far male, bisognerà avere pazienza, se i ragazzi si proietteranno in avanti senza una logica poi in contropiede l’avversario può far male. Serviranno esperienza, pazienza e le giuste direttive come penso farà Cannavaro”.

Lucca è bocciato o promosso?

“Secondo me resta un punto interrogativo. E’ un buon giocatore, ha stazza, forza fisica, però è da rivalutare per certi livelli della Serie A”.

Hai giocato nell’Udinese 1989-1993, da lì in poi sempre la Serie A, che ricordo hai? Hai condiviso lo spogliatoio con Sensini e Balbo…

“Erano i migliori anno del calcio italiano, secondo me Balbo e Sensini ora è difficile trovarli in queste squadre. La promozione dalla B alla A sicuramente è il ricordo più bello che ho, così come l’affetto della piazza. Sento ancora ogni tanto Andrea Carnevale, sei sette anni fa ero osservatore dell’Udinese qui in Toscana, sono stato lusingato nel ricoprire un ruolo anche in quest’epoca per l’Udinese. Mi piacerebbe venire a vedere l’Udinese dal vivo ma con tutti gli impegni che ho è difficile”.

Quest’anno l’Udinese ha molti giovani, da ex osservatore è sempre stato un marchio dei Pozzo?

“L’Udinese ha sempre trovato profili importanti, Sensini e Balbo che citavamo prima sbarcano a Udine. È una società che ha sempre lavorato bene all’estero e ogni anno tira fuori sempre alla fine qualche giovane interessante. Ultimamente forse Gino Pozzo non si è affidato ai profili giusti per costruire la squadra”.

Pronostico per la gara con l’Empoli?

“Viciamo”.

Warm Up: verso Udinese-Empoli
Sezione: Esclusive / Data: Sab 18 maggio 2024 alle 10:00
Autore: Alessandro Vescini
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