Prestazione di altissimo livello quella dell'Udinese al Maradona, che ha lasciato impressionato anche una vecchia conoscenza del calcio italiano. Stiamo parlando dell'ex Lazio e Juventus Hernanes, meglio conosciuto come "Il profeta", che sul suo profilo Instagram ha analizzato la partita di domenica sera. A dire del brasiliano, i bianconeri hanno condotto una grande partita, quasi come stessero giocando in casa, mentre, sin dai primi segnali osservati dallo stesso Hernanes, era evidente che gli azzurri di Conte avrebbero incontrato difficoltà. Pareggio descritto con un occhio analitico dal Profeta, che insieme alla sua lavagnetta tattica, ha mostrato e spiegato quelle che secondo lui sono stati i momenti chiave nel corso dei 90 minuti, di seguito le sue parole:

"Ho lasciato la partita al 35esimo del primo tempo, dicendo a mia moglie che il Napoli non avrebbe vinto. Questo perché vedevo dei segnali, già dal suo allenatore (Conte, ndr.), che ha ricevuto un premio ed è comunque rimasto troppo serio. E poi gli errori, le scelte sbagliate, confusione, non stavano bene tecnicamente e dopo aver visto McTominay, che è un giocatore da paura, sbagliare una conclusione a botta sicura davanti alla porta avversaria (effettuando un appoggio che a dire di Hernanes era da "capoeira"), ho detto che il Napoli non avrebbe vinto. Poi dall'altra parte vedevo un'Udinese troppo sciolta che giocava benissimo, in scioltezza, sembravano a casa, guardate per esempio questo passaggio (una palla in verticale di Solet per Atta), con il numero 10 (Thauvin, ndr.) che la mette in mezzo per Lucca e per poco non entra. Il Napoli poteva fare gol soltanto di potenza, e così è stato. E poi che cosa ha combinato con questo gol (Ekkelenkamp, ndr.), pazzesco! La palla sembrava uno di quei palloni che si vedono alle feste dei bambini, con il tiro pieno di effetto. Questa è scioltezza. Grande partita dell'Udinese e frena il Napoli".

Sezione: Notizie / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 10:53
Autore: Andrea Bigetti
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