Come ogni tifoso dell'Udinese è ormai abituato, appena ci si avvicina a una sessione di calciomercato inevitabilmente si riapre la telenovela che riguarda il futuro di Lazar Samardzic. Ed è anche giusto che sia così, visto che parliamo di un giocatore tra i più appetibili in casa bianconera per le altre squadre e con il potenziale più alto. A differenza però delle altre volte, in questo inizio di estate le pretendenti per il serbo sono poche e poco convincenti. 

È stato a un passo dal Napoli che ora non è più interessato come un tempo, anche per il modulo di Antonio Conte che nel suo 3-5-2 preferisce una mezzala alla Folorunsho (che rientrerà dal prestito al Verona) e come seconda punta vede Kvaratskhelia. L'Inter dopo lo smacco della scorsa estate si è tolto definitivamente dalla corsa per il classe 2002 e ora le interessate sono pochissime, sia in Italia che all'estero. 

C'è la Lazio che ha mostrato un concreto interesse per il giocatore e domani (24 giugno) Lotito incontrerà la dirigenza dell'Udinese per capire la fattibilità dell'operazione. I friulani non fanno sconti: si parte da 25 milioni (che possono essere intesi anche come 20+5 di bonus). Il numero uno biancoceleste ha in mente di offrire 15 milioni di euro più il cartellino di uno tra Cancellieri, Basic o Akpa-Akpro (che già è coinvolto nell'affare con il Verona per Noslin ma che preferirebbe tornare a Monza). Il centrocampista bosniaco era già stato presentato da Lotito ma sono tre contropartite che difficilmente convinceranno l'Udinese a fare sconti. 

In Italia c'è sempre la Juventus, con Giuntoli che stravede per il ragazzo ma che sta per concludere l'affare Douglas Luiz per 50 milioni (più la cessione di Barrenechea e Iling Jr all'Aston Villa). Un investimento importante che rallenta le prossime manovre in entrata dei piemontesi. L'Atalanta valuta Koopmeiners almeno 60 milioni e l'Udinese non farà sconti per Samardzic (nonostante l'ottimo rapporto tra le società). Anche la Juve potrebbe inserire delle contropartite tecniche per abbassare il costo del cartellino ma al momento le opzioni non convincono pienamente i friulani. 

Infine all'estero c'è stato un timido interessamento del Fenerbahce di Mourinho che però non ha intenzione di spendere quelle cifre per il giocatore. La strategia dell'Udinese è quella dell'attesa. Perché al momento nessuna delle pretendenti è convincente, ma anche perché Samardzic è impegnato con la Serbia all'Europeo, vetrina che potrebbe far lievitare ulteriormente il costo del suo cartellino in caso di buone prestazioni. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 giugno 2024 alle 18:21
Autore: Alessandro Vescini
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