Si è conclusa con una sconfitta la partita tra la CDA Talmassons e Vallefoglia, in un match che ha visto un inizio promettente con una grande rimonta nel primo set, ma ha poi subito la supremazia delle avversarie nei set successivi. Al termine della gara, la centrale Alexandra ha commentato con schiettezza la prestazione della sua squadra e ha messo in luce gli aspetti su cui lavorare in vista dei prossimi appuntamenti.

“È stata una partita un po’ strana”, ha dichiarato Alexandra a caldo, “perché nel primo set abbiamo lottato molto, ma il resto è andato male. Abbiamo fatto tanti errori e avuto poca pazienza”. Un bilancio sincero che riflette l’andamento della gara, in cui dopo un inizio combattuto, la squadra ha mostrato difficoltà nel mantenere il ritmo e la concentrazione nei set successivi.

La volontà di riscattarsi è evidente, e la squadra non perderà tempo: “Torneremo subito in palestra perché mercoledì abbiamo un’altra partita. Lavoreremo su questo, dobbiamo provare ad essere non timorose”, ha continuato Alexandra, sottolineando la necessità di un approccio più coraggioso e resiliente.

Nonostante la sconfitta, il primo set ha rappresentato un segnale positivo e una dimostrazione di carattere su cui fare leva per il futuro. Il team si prepara alla trasferta contro Scandicci,  e alla sfida in casa con Chievi, due partite cruciali per invertire il trend e ritrovare fiducia. Alexandra è convinta che la chiave sia quella di mantenere la stessa grinta e determinazione del primo set: “Sarà importante ripartire dal nostro carattere, ogni tanto manca, ci sono situazioni in cui andiamo giù e questo lascia spazio all’avversario”, ha spiegato.

Concentrandosi sull’impegno e sul lavoro di squadra, Alexandra e compagne sono determinate a rialzarsi e a dimostrare che possono competere con tutte le avversarie. “Sarà importante ripartire da quel primo set dove abbiamo dimostrato che ci siamo e che ce la possiamo giocare con tutte”, ha concluso.

Sezione: Volley / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 08:55
Autore: Giorgia De Marchi
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