Il prossimo campionato di Serie A2 sarà uno dei più competitivi degli ultimi anni. Il girone unico a 20 squadre alzerà inevitabilmente il livello medio, in particolare per le squadre che proveranno a lottare per il primo posto, di modo da conquistare la promozione diretta in Lega Basket A.

Per l'APU Udine è quindi fondamentale prepararsi a dovere in vista dell'avvio della stagione e continuare ad aggiungere tasselli importanti al roster a disposizione di coach Adriano Vertemati. La squadra bianconera dopo il KO in semifinale playoff contro l'Acqua San Bernardo Cantù è andata incontro ad una vera e propria rivoluzione. Capitan Diego Monaldi ha chiuso la sua esperienza in Friuli, accasandosi alla Real Sebastiani Rieti dove sarà uno dei giocatori di riferimento. Anche Quirino De Laurentis ha salutato Udine, sposando la causa della retrocessa Victoria Libertas Pesaro. La squadra marchigiana ha gli occhi puntati anche su Raphael Gaspardo, ormai in partenza e conteso tra Pesaro e Pallacanestro Forlì. A quelli degli italiani si aggiungono gli addii di Jason Clark, Marcos Delia e Jalen Cannon.

I bianconeri non sono però rimasti a guardare e fino ad ora sono stati attivi sul mercato, chiudendo per Lorenzo Ambrosin, guardia/ala in arrivo dalla Fortitudo Agrigento, Giovanni Pini, ala/centro in arrivo da Scafati, e Davide Bruttini, pivot reduce dall'avventura a Cento. I nuovi innesti si aggiungono ai riconfermati Lorenzo Caroti, Iris Ikangi, Mirza Alibegovic e Matteo Da Ros, in attesa di conoscere il futuro di Gianmarco Arletti. L'ossatura della squadra quindi ha già preso forma e da essa si può trarre alcune indicazioni per ipotizzare gli slot che saranno occupati dai due stranieri.

Rimangono vacanti un posto nel ruolo di playmaker, uno in quello di guardia/ala e uno nel reparto lunghi. Adriano Vertemati apprezza i registi fisici, capaci di farsi valere anche quando attaccano il canestro, oltreché nella propria metà campo. Pare che la dirigenza voglia puntare su un giocatore italiano e l'obiettivo di Andrea Gracis si chiama Matteo Imbrò. Giocatore dal talento indiscutibile e dalla stazza notevole rispetto ai pari ruolo (192 centimetri), l'italiano è attualmente in forza ai Trapani Sharks, con i quali ha conquistato la promozione in Lega Basket A e ha ancora un anno di contratto. Il regista, che abbina ottime capacità di attaccare il ferro ad un affidabile tiro dall'arco, vorrebbe rimanere nella massima serie, ma le ambizioni del presidente Valerio Antonini potrebbero giocare a suo sfavore e ridurre il suo spazio in campo. In tal caso l'APU sarebbe alla finestra, pronta a provare ad assicurarsi il talento dell'ex Treviso.

Se il playmaker dovesse effettivamente essere italiano, nel ruolo di guardia sarebbe lecito aspettarsi il primo dei due stranieri. Un profilo dalle caratteristiche offensive, con tanti punti delle mani, capace magari di giocare anche da ala per alternarsi con il titolare che rimarrà Mirza Alibegovic. Con l'innesto di Ambrosin, tiratore affidabile e difensore competente, e la riconferma di Caroti e Ikangi difensivamente Vertemati potrebbe mascherare senza difficoltà anche un realizzatore limitato nella propria metà campo. 

Con Gaspardo in partenza e l'arrivo di due pivot, lo slot straniero mancante sarà con ogni probabilità un numero 4. Per completare nel modo migliore il reparto lunghi serve un profilo dal grande atletismo, complementare per caratteristiche rispetto a Da Ros, Pini e Bruttini. E' qui che i tifosi si aspettano il colpo da fuochi d'artificio, per salutare Gas con meno rammarico e occupare uno slot fondamentale con un campione capace di entrare nel cuore dei tifosi.

Sezione: Focus / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 13:20
Autore: Gabriele Foschiatti
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