Udinese, Sanchez ha detto sì: ora in Friuli è caccia al Niño

Tutto il mondo calcistico friulano ormai non pensa ad altro. La notizia dell'avanzamento della trattativa tra Udinese e Alexis Sanchez sta tenendo tutti con il fiato sospeso, in attesa di novità che confermino l'imminente ritorno del cileno nella piazza che lo ha cresciuto e lanciato nel mondo del grande calcio. Se la pista che porta al Niño era viva già da diverso tempo, nelle ultime ore qualcosa si è mosso e le possibilità di rivederlo vestire la maglia bianconera sembrano essersi alzate notevolmente.

A risultare decisiva sarebbe stata una chiamata, quella con la quale Sanchez avrebbe detto il fatidico "sì" a Gino Pozzo, aprendo così definitivamente al trasferimento. L'arrivo a Udine sembra quindi questione di tempo, stavolta davvero poco. L'attesa è dovuta solamente ai tanti impegni del club in programma per i prossimi giorni. Dalla presentazione di Iker Bravo all'impegno in Coppa Italia con l'Avellino, passando per l'imminente annuncio ufficiale di Ekkelenkamp e la presentazione della seconda maglia in programma lunedì. La tifoseria, che mai ha smesso di manifestare amore e la sua riconoscenza verso il classe '88, si prepara quindi a riabbracciare quel ragazzo che in coppia con Totò ha fatto sognare l'intera città per tre stagioni.

Nel frattempo, in Friuli si è aperta la caccia al Niño Maravilla. È già grande l'attesa per il momento in cui il giocatore tornerà a farsi vedere pubblicamente da queste parti ma alcuni non sembrano disposti ad attendere e hanno già iniziato la ricerca del cileno per le vie di Udine e non solo. Tra la casa a Moruzzo, dove sembra aver dormito la notte scorsa, e la tenuta di Corno di Rosazzo, Sanchez potrebbe fare capolino molto presto, regalando ancora una volta sogni e speranze a una terra che non vede l'ora di riabbracciarlo.