Portato da Gino Pozzo al Watford nel ruolo di preparatore dei portieri, Alex Brunner ha avuto un passato anche nell’Udinese dove ha lavorato dal 2011 al 2022 e oggi segue ancora i bianconeri, commentando in un’intervista al Messaggero Veneto la situazione tra i pali del club friulano: “L’emergenza dettata dall’infortunio di Okoye mi ha ricordato il problema di Juan Musso. L’argentino si fratturò il dito in avvio di preparazione e quello fu uno stop che rallentò il suo progetto. Lo stesso vale ora per Okoye che doveva consolidarsi. Tuttavia, l’infortunio fa parte del gioco e si recupera”. Il giudizio su Sava è positivo: “È una rivelazione, ha già dimostrato i suoi talenti. È un giovane che tiene la porta come un veterano, pensa solo al sodo e non è plateale. È molto solido, fa le cose necessarie e non sembra che giochi in A da un solo mese. Le incertezze nelle uscite? Ho una grande statura e la struttura va migliorata, senza dimenticare che il gioco aereo è la parte più complicata per i portieri”. 

Su Selvik invece: “È un ottimo portiere, solido, che sa fare tutto. Viene da un campionato giocato ad altissimo livello in cui è stato spesso decisivo con percentuali di errore molto basse, ha sbagliato pochissimo”. Infine un giudizio su Piana: “Ha avuto la fortuna e la sfortuna di esordire a San Siro. Sfortuna per l’errore ma una partita non può fare da termometro sulle capacità effettive. Avrei detto lo stesso anche se avesse fatto benissimo”.

Sezione: Gli ex / Data: Mar 14 gennaio 2025 alle 10:50
Autore: Alessandro Di Lenarda
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