Il rapporto tra l’Udinese e i giocatori brasiliani che hanno vestito la maglia bianconera sembra essere sempre più complicato. Un “feeling” che negli ultimi anni difficilmente ha portato rendimenti positivi e da ricordare per i verdeoro passati per Udine nel recente passato. L’ultimo esempio è quello di Matheus Martins, in procinto di essere ceduto al Botafogo e che in maglia bianconera non si è mai visto.

Come anticipato, quello di Martins è soltanto l’ultimo dei casi di brasiliani che non sono riusciti a farsi ricordare dal popolo friulano, o, nel peggiore dei casi, si sono fatti ricordare in negativo. Il primo pensiero non può che andare al Mago Maicosuel e a quel maledetto cucchiaio ai rigori contro il Braga nei Preliminari di Champions League del 2012, che ancora oggi riecheggia nella mente dei tifosi bianconeri. Un altro brasiliano che ha vestito la maglia dell’Udinese sotto la gestione Guidolin è stato Gabriel Silva, esterno sinistro che, nonostante abbia fatto parte dell’ultima rosa che lottò per le posizioni europee, non ha lasciato particolari emozioni nei cuori bianconeri. Uno dei pochi suoi ricordi positivi è il gol segnato all’Inter, nella storica vittoria ottenuta nel 2013 contro i nerazzurri a San Siro per 2-5. Altri brasiliani transitati per Udine, tra il 2014 e il 2016, sono stati Edenilson e Guilherme, centrocampisti che non sono assolutamente riusciti ad incidere nella loro esperienza in bianconera. Stesso copione anche per Jadson, che a differenza dei suoi connazionali sopracitati, ha terminato il suo percorso in Friuli con una sola presenza all’attivo in due anni. Al club del “Chi l’ha visto in maglia Udinese” si possono aggiungere anche Ewandro, Vizeu e Lucas Evangelista, con i primi due che in bianconero hanno totalizzato 5 presenze a testa e con il terzo che è riuscito a registrarne una in meno. Il racconto dei giocatori verdeoro che hanno faticato in casa Udinese può fornire però ulteriori nomi, come quello di Ryder Matos, per due anni a Udine tra il 2016 e il 2018, di ruolo attaccante e che ha chiuso il suo biennio bianconero con 0 gol in 35 presenze. Tornando ai giorni attuali, oltre al già menzionato Martins, anche Brenner finora non è riuscito a convincere, nonostante le buone prospettive che hanno accompagnato il suo arrivo all’Udinese.

Fortunatamente però, ci sono sempre delle eccezioni che confermano le regole. Ci sono stati infatti anche dei casi in cui i brasiliani a Udine hanno ben figurato e hanno avuto un buon impatto sulla squadra. Ultimo in ordine cronologico, Walace, mediano ritenuto da molti degli allenatori passati sulla panchina bianconera indispensabile per le sue caratteristiche. Andando indietro di un anno, possiamo invece pensare a Rodrigo Becao, per quattro anni perno della difesa bianconera. Il suo addio, arrivato nell’estate del 2023, si è fatto molto sentire nella scorsa stagione, con la retroguardia bianconera che ha particolarmente sofferto la sua assenza. Prima di loro, da annoverare tra i buoni ricordi brasiliani in maglia bianconera, ci sono sicuramente anche altri due giocatori come Allan e Danilo, che hanno sempre mostrato grande qualità e professionalità sul rettangolo di gioco, ritagliandosi spazi importanti negli anni vissuti in bianconero.

Sicuramente, questa tendenza resta più negativa che positiva e la speranza è quella che quest’ultima possa essere invertita per bilanciare quanto più possibile le esperienze non troppo memorabili vissute nel recente passato.

Sezione: Focus / Data: Dom 21 luglio 2024 alle 19:50
Autore: Mirko Mauro
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