Bologna, Castro: "Assomiglio un po' a Tevez e Lautaro, bello rivedere Perez e Giannetti"

Il nuovo corso del Bologna di Vincenzo Italiano partirà dalla sfida di domenica contro l'Udinese. Al Dall'Ara gli emiliani dovranno dimostrare che hanno ancora i mezzi per sorprendere, nonostante la rivoluzione tecnica e tattica che ha visto partire gli assoluti protagonisti della passata stagione. In primis mister Thiago Motta, passato alla Juventus, poi Riccardo Calafiori, approdato a Londra sponda Gunners, e Joshua Zirkzee, che ora veste la maglia del Manchester United trascinato ieri da un suo gol alla prima vittoria stagionale.

Nella prossima stagione i rossoblù dovranno quindi ripartire pressoché da zero. Per farlo ci sarà bisogno della crescita di tutti, in particolare di chi l'anno scorso ha brillato anche se si è visto un po' meno. E' il caso di Santiago Castro, giovane numero 9 arrivato alla corte di Motta dal Velez nella passata sessione invernale di calciomercato. L'argentino è stato un punto fermo nel precampionato del Bologna, andando a segno praticamente in ogni gara. L'obiettivo sarà senz'altro quello di ripetersi nell'esordio ufficiale della nuova stagione. Il talentino sudamericano intanto ha avuto modo di raccontarsi a La Gazzetta dello Sport, parlando delle proprie caratteristiche ("A livello di spirito e di garra assomiglio un po' a Tevez? Forse sì, Carlos è sempre stato un modello: ma lui è lui eh..") e dell'accoglienza che gli è stata riservata in Serie A. Fondamentale l'abbraccio dei connazionali: "Arrivo a Bologna, mi presento e dico che uno dei miei riferimenti è Lautaro Martinez, un ragazzo e un giocatore al quale sono stato accostato in Argentina e che ho sempre ammirato oltre a Julian Alvarez. Così, poco dopo, mi arriva un messaggio. "Benvenuto in Italia e di qualsiasi cosa avrai bisogno sappi che ci sono": firmato Lautaro."

Non solo però l'asso dell'Inter ha accolto il ragazzo ex Velez. Domani infatti Castro vivrà una sorta di derby, avendo a che fare con altri due connazionali: "Tanti giocatori argentini che giocano qui mi hanno mandato messaggi. Tutti amici e nell'Udinese rivedrò Nehuen Perez e Giannetti".