Alla vigilia della sfida contro l’Udinese, in programma lunedì sera al ‘Carlo Castellani Computer Gross Arena’, Roberto D’Aversa, tecnico dell’Empoli, si è presentato in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione della squadra. Il focus iniziale è stato sul grave infortunio al ginocchio sinistro subito da Nicholas Haas, un’assenza che pesa enormemente per il gruppo.

“Credo che perdiamo molto dal punto di vista del campo”, ha dichiarato D’Aversa riferendosi a Haas. “Dai giorni del ritiro aveva avuto un miglioramento anche tecnico indescrivibile. Questo deve essere un esempio per i più giovani. Non c’è mai fine al miglioramento con il lavoro. Ma perdiamo anche molto dentro allo spogliatoio senza Haas. Manteneva ritmi alti in allenamento ed è una figura importante. Insomma, grande giocatore e grande uomo. Ho già detto a tutti, anche allo staff tecnico, che dobbiamo sopperire in campo e fuori dal campo a questa assenza che spero sia più breve possibile. Sapete che non mi piace parlare dei singoli. Il mio è un messaggio a Nicholas da parte della società e di tutta la squadra”.

Con un centrocampo decimato dagli infortuni (Grassi, Haas e Anjorin non al meglio), D’Aversa ha sottolineato le difficoltà ma ha anche mostrato determinazione. “Detto questo, c’è sempre la razionalità. Ci troviamo in una situazione di emergenza ancora peggiore dell’ultima gara con il Lecce. Abbiamo due possibilità: ragionare sul problema o sulla soluzione. Noi vogliamo trovare la soluzione al problema. Sappiamo che dopo la sosta c’è sempre un punto interrogativo. Ma abbiamo lavorato molto sia fisicamente sia tatticamente, poi ci sono le cose del campo e arrivano anche gli infortuni che non ti aspetti. Credo – come sempre – che la differenza la farà l’atteggiamento che mettiamo nella partita. E ribadisco che un motivo in più per vincere sarà Nicola Haas”.

L’allenatore ha poi analizzato l’avversario, lodandone le qualità. “Non hanno solo fisicità e qualità. Hanno una rosa completa sotto tutti i punti di vista. Sono allenati molto bene e si vede da come sono messi in campo. Dobbiamo ragionare di vincere nei duelli personali e sapendo che c’è un gap fisico e tecnico dobbiamo sopperire con la voglia. Sono forti ma il bello dei verdetti del campo dipende non sempre dal valore dell’avversario. Se vogliamo cercare di fare risultato possiamo da parte nostra mettere volontà e determinazione”.

Con Grassi e Haas indisponibili e Anjorin non al meglio, il tecnico ha testato varie soluzioni. “In questi giorni ho provato di tutto. Tutte le soluzioni possibili, è chiaro che in mediana gli uomini sono quelli e vedremo come staranno”.

In attacco, invece, c’è maggiore ottimismo: “Pietro Pellegri ha dimostrato continuità con due gol in due partite. Colombo ha fatto bene. Ci sono un paio di soluzioni in più. Le valuteremo. Non credo nei cambi di modulo. Credo negli uomini che metto in campo”.La chiave sulle palle alte.

Infine, un pensiero alla forza dell’Udinese sui palloni alti.“Abbiamo visto come sono bravi sia nelle palle inattive, sia nei cross. Con i giocatori alti che  hanno è normale. Ovviamente dobbiamo lavorare di astuzia e malizia oltre all’aspetto tecnico. Anche questo è bello, soprattutto con i giovani, lavorare su tanti aspetti”.

Sezione: Notizie / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 15:15
Autore: Giorgia De Marchi
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