Il presidente della Figc Gravina ha parlato a margine dell'Assemblea della Figc ripartendo dall'elezione del vice presidente Francesco Ghirelli: "Il voto unanime per Ghirelli, peraltro a scrutinio segreto. È un grande segnale di unità e dimostra la compattezza assoluta di sei componenti su sette. La Serie A rivendicava la poltrona? A me è stato detto che loro rivendicavano la vicepresidenza perché è stato sempre così. Ma su questo punto c'è un errore storico. L'hanno avuta una volta con Beretta e poi due volte con Micciché e Dal Pino. Se esce Dal Pino non entra Casini. C'è una valutazione politica e si vota.

In democrazia funziona così. Le altre sei componenti avevano voglia di dare un segnale e io dovevo assecondare la compattezza di questo gruppo granitico che voleva Ghirelli. Il voto di questa mattina è un messaggio abbastanza chiaro sul futuro di questa federazione. Un rappresentante di Serie A e B nel comitato? Io ho proposto al Consiglio, che mi è sembrato d'accordo al 100%, che debba essere Lorenzo Casini non appena entrerà ufficialmente in carica".

Poi parlando dell'indice di liquidità: "L’indice di liquidità è solo un punto di riferimento per stabilire chi, nel breve termine, è nelle condizioni di garantire la continuità aziendale per poter affrontare il campionato. Stabilita l’ammissività di questo indice, il Consiglio ha condiviso la necessità di continuare a confrontarci sulla determinazione del coefficiente e dei correttivi".

Sezione: Notizie / Data: Mer 16 marzo 2022 alle 22:06
Autore: Stefano Pontoni
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