Finisce con il vantaggio delle zebrette il primo tempo della sfida tra Lecce e Udinese al Via del Mare per la ventiseiesima giornata di Serie A. Mister Kosta Runjaic non inserisce grosse sorprese in formazione, riconfermando il 4-4-2 visto nelle ultime giornate. Kristensen prende il posto di Ehizibue, mentre si rivede in avanti Sanchez con Lucca. Scala sulla destra Thauvin e Atta si accomoda in panchina come arma per la ripresa. Una gara che prende fin da subito la fisionomia prevista. I giallorossi lasciano la gestione della sfera ai bianconeri, che giocano con la convinzione vista nelle ultime tre giornate.

I friulani spingono, non impegnano eccessivamente Falcone ma creano diversi presupposti offensivi interessanti, rischiando di subire qualcosa solo sui corner che riesce a guadagnarsi il Lecce. Alla mezz'ora l'episodio che cambia la sfida. Sbracciata ai danni di Lovric in area pugliese. Sembra un normale scontro di gioco, ma Guida decide di richiamare al VAR Bonacina. E' calcio di rigore tra le proteste del pubblico di casa. Sul dischetto va Thauvin, ma a sorpresa arriva un convintissimo Lucca. Il centravanti si prende il pallone e allontana tutti i compagni, accorsi per far rispettare la gerarchia imposta dal mister.

Lucca non vuole sentir ragioni e trasforma il rigore, senza i festeggiamenti dei compagni di squadra. Sono 10 gol in campionato, l'ultimo a riuscirci con la maglia bianconera era stato Beto, ma il modo in cui si è preso il gol non piace al mister, che clamorosamente lo cambia inserendo Iker Bravo. In panchina colloquio poi tra il numero 17 e il dt Gokhan Inler. Friulani che restano positivi nel finale di frazione, gestendo bene la manovra del Lecce, ma farà discutere molto il gesto dell'ex Pisa, che sembra aver anche un po' innervosito la squadra.

Sezione: Notizie / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 21:31
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print