Stefano Campoccia, vice presidente dell'Udinese, ha parlato nel corso del convegno "Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese. Profii finanziari e legali tra rischi e opportunità" organizzato da PwC Italia a Milano martedì scorso.

"L'intuizione di Giampaolo Pozzo è stata quella di vedere lo stadio non come un costo, ma come un centro di ricavi. Questo approccio ci ha portato a considerarlo come una vera e propria azienda. L'Udinese, club con 30 anni di permanenza in Serie A e un fatturato di 80 milioni, ha sviluppato un modello industriale in cui lo stadio è visto come un asset strategico. Puntiamo alla carbon neutrality, con l'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto. L'impianto ospita 110 eventi all'anno ed è gestito come una business unit, con costi e ricavi bilanciati. Un esempio è l'auditorium da 300 posti, un investimento che genera entrate aggiuntive. Stiamo lavorando sul riconoscimento facciale, anche se ci sono complessità normative legate alla privacy. Stiamo inoltre valutando investimenti digitali per migliorare l'esperienza del matchday e attrarre pubblico anche nei giorni senza partite.

Sezione: Notizie / Data: Lun 24 marzo 2025 alle 09:37
Autore: Jessy Specogna
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