Erano passati ben 4970 giorni da quando tifosi dell’Udinese avevano potuto ammirare per l’ultima volta le magie di Alexis Sanchez nello stadio di casa. A 13 anni e mezzo di distanza da quel 22 maggio del 2011, il Bluenergy Stadium ha accolto il ritorno a casa del Niño con un boato assordante. 

A dieci minuti più recupero dalla fine il risultato della gara contro il Torino era ancora in bilico, il sole illuminava parte dell’impianto e tutti i 23.000 presenti allo stadio continuavano a guardare verso la panchina dei bianconeri in attesa di qualche movimento. La situazione era quindi ideale e quando il cileno si è tolto la pettorina incamminandosi verso il quarto uomo, tutto l’ambiente attorno a lui ha iniziato a gioire. Il momento del suo ritorno su quel tappeto verde che lo ha consacrato tra i grandi del calcio mondiale ha emozionato lo stesso Sanchez, così come testimoniato nel post pubblicato su Instagram al termine della partita. Dopo i 45 minuti in coppa a San Siro, resi difficili dagli errori difensivi che hanno portato l’Inter in vantaggio, il classe ‘88 ha dimostrato contro i granata tutta la sua voglia di tornare ad essere determinante. 

Sono tanti palloni dei quali il Niño è andato in cerca, così come alta è stata l’attenzione nel primo pressing sui difensori avversari. Appena ha avuto l’occasione poi, ecco un tiro verso la porta dal limite dell’area di rigore. L’amore dimostrato con le parole e con i fatti per la famiglia Udinese e quel carattere da leone indomabile nonostante l’età, sono i fattori che rimetteranno Sanchez al centro delle rotazioni di mister Runjaic. Ora che la condizione fisica sembra sempre più vicina a quella ideale, il 2025 sarà il vero anno del grande ritorno di Alexis Sanchez all’Udinese.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 17:00
Autore: Alessandro Di Lenarda
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