Due sconfitte consecutive in campionato contro Roma e Inter non sono certamente un dramma ma lasciano comunque aperti spazi di riflessione in casa Udinese. In particolar modo, sotto la lente d'ingrandimento c'è senza dubbio la difesa: negli ultimi due incontri infatti sono stati diversi gli errori individuali, che fatti contro squadre dall'alto tasso tecnico come i giallorossi e i nerazzurri rischiano poi di essere pesanti e decisivi. 

Nella sfida dell'Olimpico il peggiore è stato senza dubbio Bijol, colpevole in due dei tre gol della squdra di Juric. Prima con un disimpegno sbagliato in copertura, eseguito con troppa leggerezza che ha permesso ad El Shaarawy di mandare in porta Dovbyk, poi con un fallo banale ad inizio secondo tempo che è costato il rigore del raddoppio. Anche contro l'Inter la sua prestazione non è stata sufficiente, in particolar modo risultando decisivo in negativo in occasione del terzo gol nerazzurro, quando la scelta di tempo dell'intervento sul lancio lungo dell'Inter è stata completamente sbagliata. Risultato? Palla a Thuram che trova Lautaro al centro per il 3-1. Ad onor del vero, contro l'Inter tutto il reparto difensivo ha avuto difficoltà. A partire dal primo minuto, quando Tourè si è perso l'inserimento di Frattesi e Okoye ha effettuato un tipo di parata "sbagliato" sul tiro dell'azzurro, rimanendo di fatto bloccato nel suo posizionamento nonostante la palla fosse molto lenta. In occasione del secondo gol invece, ancora una volta abbiamo assistito ad un disimpegno sbagliato, una sorta di errore fotocopia di quello osservato in occasione del primo gol subito a Roma. Quello contro l'Inter probabilmente però è ancora più grave per il momento in cui è arrivato, allo scadere del primo tempo dopo essere riusciti a pareggiare la gara pochi minuti prima. 

La fase difensiva dovrà quindi essere ricalibrata e sarà un aspetto molto importante su cui lavorare per mister Runjaic. Gli infortuni di Kristensen e Giannetti lasciano al momento la difesa in emergenza visto le poche altre alternative presenti rispetto al trio che ha affrontato l'Inter. Anche l'arrivo di Solet non potrà risolvere nel breve periodo questo problema, in quanto il francese potrà si allenarsi col gruppo ma sarà disponibile per giocare soltanto a Gennaio. L'Udinese dovrà quindi ritrovare solidità perchè i prossimi incontri potrebbero già indirizzare in maniera abbastanza decisa il percorso dei bianconeri: se si esclude il Milan (con cui l'Udinese giocherà dopo la sosta per le Nazionali), i bianconeri affronteranno ad Ottobre Lecce, Cagliari e Venezia, tre avversarie dirette nella corsa alla salvezza. Ottenere più punti possibili in queste tre sfide sarà di primaria importanza e per farlo la squadra di Runjaic dovrà ritrovare la solidità difensiva e le certezze che hanno contraddistinto le prime uscite in campionato della squadra friulana. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 settembre 2024 alle 10:35
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
vedi letture
Print