Il Friuli Venezia Giulia prova a riconquistare e mantenere posti in Serie D. Superati gli anni d'oro con un girone composto anche da sette squadre nostrane è arrivata la crisi, con la punta nella stagione 2021/22 dove il solo Cjarlins Muzane ha rappresentato la Regione, complice la rinuncia della Manzanese e il blocco delle promozioni dall'Eccellenza causa la pandemia.

Oggi ecco un tris di squadre chiamate a mantenere la categoria in modo da arricchire questa presenza in un campionato che si è rivelato soprattutto nelle ultime stagioni di difficile gestione. Così il Friuli Venezia Giulia rischia di recitare il ruolo delle pericolanti. Brian Lignano è una neopromossa alla sua prima volta. Il Chions deve superare lo scoglio della seconda stagione, che costò la retrocessione nel 2021 dopo aver ottenuto la salvezza all'esordio assoluto. Il Cjarlins Muzane che invece è la squadra con più continuità e anche maggiori prospettive arriva dalla clamorosa retrocessione sul campo che ha macchiato un percorso poi pulito dal ripescaggio. Insomma tutte devono stare attente e non abbassare la guardia, anche perchè il girone è complicato. Sono 38 partite e ben cinque trasferte a Bergamo, grande novità, a rendere questo campionato ancora più difficile.

CJARLINS MUZANE

L'obiettivo è riscattarsi subito dalla stagione scorsa. Per farlo la squadra del Presidente Vincenzo Zanutta ha scelto un profilo basso in partenza dopo i proclami degli anni scorsi. Certamente per prima cosa il nuovo mister Mauro Zironelli dovrà mettersi al riparo da sorprese e delusioni, ma il vero proposito è quello di riuscire a recitare un buon calcio posizionandosi in parti interessanti della classifica. Una rosa di nuovo tutta nuova, fatta eccezione per i superstiti Bussi e Dionisi, dovrà dimostrare di essere finalmente quella giusta per riprendere quel percorso di crescita bruscamente interrotto e che vorrebbe portare il Cjarlins Muzane ai vertici della categoria.

CHIONS

Il ritorno di Alessandro Lenisa in panchina rappresenta la principale novità. Il mister che in gialloblù ha vinto un Eccellenza e ha salvato brillantemente la squadra in Serie D conosce l'ambiente e ha il compito, oltre che mantenere la categoria, di ricreare quel giusto equilibrio tra il calcio semiprofessionistico e il paese tanto caro al Presidente Mauro Bressan. Pesa sicuramente la perdita di un giocatore come Valenta. Ma anche di De Anna. Ci sono alcune belle scommesse come l'arrivo di Bortolussi dal Maniago Vajont. Un piacevole ritorno in regione quello del classe '98 Edoardo Bovolon, campione d'Italia Giovanissimi con la nostra rappresentativa e che ha maturato esperienze al San Donato Tavernelle in Serie C e al Como in Serie B. La sensazione è che manchi qualcosa. Il verdetto passa al campo.

BRIAN LIGNANO

La neopromossa del Presidente Zeno Roma punta molto sulla continuità. Confermato gran parte del gruppo che ha vinto tutto in Eccellenza con alcuni giocatori arrivati alla quinta stagione consecutiva, vedi Bonilla e Alessio. Continuità rappresentata ovviamente anche da mister Alessandro Moras al suo esordio in categoria. Il direttore sportivo Paolucci ha cercato anche qualche rinforzo interessante come il centrocampista Kocic o il difensore ex Manzanese Bevilacqua. Diversi giovani, qualche giusta scommessa dall'Eccellenza come Solari e Ruffo. Poi davanti c'è lui: bomber Ciriello. Oltre duecento gol nei dilettanti e con la voglia di lasciare il segno anche nel campionato interregionale. squadra si è rinforzata dal punto di vista dei legami e delle relazioni. 

Sezione: Serie D / Data: Mer 04 settembre 2024 alle 12:44
Autore: Stefano Pontoni
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