Anche Fabio Parazzoli, vice allenatore della CDA Talmassons FVG, ha parlato ai nostri microfoni a margine del media day organizzato dalla società friulana nella giornata di oggi a Tarvisio. 

Fabio, ti possiamo chiamare in mille modi, assistant coach, vice coach, ma la verità è che hai un ruolo fondamentale per le ragazze facendo da supporto costante.

"Innanzitutto grazie. E' un ruolo particolare, delicato, di supporto sia allo staff tecnico sia anche alle ragazze. Faccio un po' da collante tra una parte e l'altra. Avendo il ruolo di preparatore questo mi permette di avvicinarmi molto alle dinamiche fisiche e tecniche delle ragazze. La particolarità è che avere questo duplice ruolo aiuta a mettere insieme le due parti, quella atletica e quella tecnica sul campo. Diventa fondamentale in questo senso che le due parti si parlino e ricoprendo entrambi i ruoli mi è molto più semplice la comunicazione con il coach". 

Com'è il rapporto con coach Barbieri? Che persona è dietro le quinte?

"Ci conosciamo da anni e lavoriamo insieme da tempo, questo è l'ottavo anno. Bastano davvero due parole per definire quali sono i piani e le problematiche. Come dicevo prima, questo rapporto ci permette poi di unire la parte tecnica a quella fisica in veramente poco tempo. Così riusciamo a definire al meglio i carichi di lavoro e di ridurre al minimo il rischio di infortuni."

Il gruppo è cambiato molto rispetto all'anno scorso. Si è cercato di cambiare per arrivare preparati a questo storico primo anno in A1. Che gruppo è, soprattutto a livello umano?

"Io non vedo mai come un aspetto negativo quello di cambiare il gruppo, perchè si trova sempre uno stimolo nuovo nei rapporti e nelle comunicazioni. Le quattro ragazze straniere arrivano da quattro paesi diversi e anche questo ci aiuta a creare più rapporto. Ognuna di loro ha un bagaglio di esperienze personale e questo ci può servire tanto. Siamo al termine della seconda settimana e si stanno conoscendo tutte tra di loro. Lavorando sia sulla parte di preparazione atletica che sulla parte tecnica ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno. Vedo ad oggi un gruppo sano e consapevole che il lavoro di ogni singolo giorno può portare a far crescere."

Si inizia col botto: trasferta a Roma e poi debutto storico in casa contro Conegliano: come giudichiamo questo inizio?

"Come dicono in tanti prima o poi bisogna affrontare tutte le squadre. Secondo me iniziare bene è sempre un elemento molto importante, quindi mettere punti in tasca subito può essere utile. Può essere vantaggioso incontrare subito delle big perchè può essere che non siano nel momento migliore, perchè per loro il momento migliore arriva quando devono ottenere risultati, verosimilmente verso le fasi finali della stagione. Chiaramente questa Supercoppa prima dell'inizio del campionato, farà si che squadre come Conegliano, che ha cambiato ma non troppo, arriveranno all'inizio ben rodate. Lo stesso vale per le altre squadre ma come ho già detto in passato, ogni set per noi deve essere importante, con lo spirito di prendere punti su qualsiasi campo e per farlo non bisogna guardare in faccia nessuno. Se saranno più forti vinceranno gli altri altrimenti noi dovremmo essere li pronti e presenti."

Sappiamo della tua passione per l'Inter, quindi chiudiamo con un parallelo: Conegliano è un po' l'Inter della pallavolo femminile, la sqadra più forte e probabilmente quella da battere. A che squadra possiamo associare la CDA Talmassons invece?

"Domanda davvero difficile. Per come è partito l'inizio del campionato, mi paragonerei volentieri a quello che sta facendo l'Udinese. Un'outsider che ha voglia di fare bene e che ha voglia di trasmettere alla popolazione della Regione dei valori di alto livello e soprattutto di portare la pallavolo di alto livello in questa regione. Mi sento di associarla ai colori friulani dell'Udinese" 

Sezione: Volley / Data: Gio 29 agosto 2024 alle 18:15
Autore: Mirko Mauro
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