Mattia Palumbo è vicinissimo alla Scaligera Verona e con ogni probabilità non resterà in Friuli. Nell'ultima stagione il playmaker classe 2000 sotto contratto con l'APU Udine, è stato in prestito alla Benedetto XIV Cento, dove si è messo in mostra con 12 punti 5 rimbalzi e 3 assist di media. Di recente le quotazioni di una sua permanenza in bianconero erano in rialzo. Il giocatore incarna alcune delle caratteristiche caldeggiate da coach Adriano Vertemati per il suo regista: stazza (195 centimetri), visione e spendibilità sui due lati del campo. Nell'ultima stagione, dove ha condotto alla salvezza i suoi, è rimasto a lungo sul parquet, giocando circa 25 minuti di media. Tiratore discreto, durante l'anno ha tirato con percentuali che oscillano tra il 29 il 34% dall'arco su una media di 3,5 tiri a partita. Stupisce invece la percentuale ai tiri liberi, addirittura sotto il 70% tra Fase a orologio e Fase salvezza. Un dato inusuale per la posizione in campo, che getta luce su una sua caratteristica: non ama andare a prendersi falli attaccando il ferro. Nell'ultima fase dello scorso campionato infatti appena 2 liberi tentati a partita. 

Il suo passaggio alla società veneta è in dirittura di arrivo e lo slot di "uno" di fianco a Lorenzo Caroti rimane vacante. Le opzioni per la società friulana sono due: tentare la corte ad Andrea Cinciarini o virare su un profilo straniero.

Il nome del playmaker italiano sarebbe un colpo di proporzioni epiche per l'APU, che si porterebbe a casa un veterano non solo del campionato di Serie A, ma anche della Nazionale. A livello di struttura fisica con i suoi 193 centimetri e 85 chili sarebbe perfetto per ricoprire il ruolo di regista di Vertemati; alla stazza si aggiungerebbe un livello di lettura del gioco fuori scala per il campionato. Nell'ultimo anno Cinciarini ha giocato alla Virtus Libertas Pesaro, non riuscendo a ottenere la salvezza in LBA.

La corsa al 38enne è ovviamente irta di difficoltà e resta quindi aperta la possibilità che sarà il playmaker titolare ad occupare il secondo slot straniero della squadra. Nelle ultime settimane il nome più concreto è stato quello di Anthony Hickey, in uscita dalla Pallacanestro Cantù. Un giocatore molto diverso da Cinciarini, più realizzatore che regista, come ampiamente dimostrato nell'ultima edizione dei playoff di Serie A2 anche contro l'APU Udine. Giocatore rapido e capace di segnare in tutti i modi, non sarebbe però il profilo voluto da Vertemati. Il nativo di Hopkinsville è alto 180 centimetri, pochini vista la richiesta di stazza in cabina di regia.

Sezione: Basket / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 21:35
Autore: Gabriele Foschiatti
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