Sette punti in tre gare sono un bottino per pochi. In Serie A solo per quattro squadre, nella fattispecie, e tra queste figura l’Udinese di mister Runjaic. In pochissimi, per non dire quasi nessuno, si sarebbero aspettati una partenza di questo tipo da parte della formazione friulana, tanto di meno con un calendario che, soprattutto nei primi due turni, va considerato tutt’altro che agevole. 

Sono tanti i nuovi acquisti bianconeri ma la formazione di partenza è pressoché la stessa di quella stagione passata in cui l’Udinese ha rischiato così tanto il peggiore degli epiloghi. Le poche settimane estive non possono aver cambiato di punto in bianco le qualità tecniche degli interpreti ma è ormai è sotto gli occhi di tutti il fatto che il nuovo tecnico le stia sapendo valorizzare nel migliore dei modi. Come specificato dallo stesso allenatore tedesco, ci vorrà del tempo per far digerire ai giocatori le sue idee di calcio ma i risultati del campo hanno già sottolineato il netto cambio di marcia. La sosta per dare spazio alle nazionali arriva forse nel momento migliore dell’Udinese ma Runjaic ha già dimostrato di saper fare di necessità virtù. Le due settimane iniziate dopo la vittoria casalinga contro il Como permetteranno infatti al tecnico di lavorare senza troppa fretta, con un duplice obiettivo: alzare ulteriormente la qualità in fase di possesso e trovare la chiave di volta per l’inserimento dei nuovi innesti.

Le idee dell’ex Legia Varsavia non possono di certo essere ancora state acquisite del tutto e la circolazione di palla non è ancora a quel livello desiderato dall’allenatore. L’intero ambiente ha però già notato una fluidità diversa, con manovre veloci e a pochi tocchi che nella stagione precedente erano mancate quasi del tutto. Resta poi da capire se i nuovi arrivati riusciranno a ritagliarsi un ruolo da protagonista nello scacchiere di Runjaic. Se Karlstrom sembra essere già entrato nelle grazie del tecnico, Ekkelenkamp e Bravo hanno già esordito ma sperano, dopo la sosta, di trovare maggior spazio. Sono poi tante le aspettative su Damian Pizarro: il cileno, causa infortunio, non ha ancora avuto modo di mostrare le sue qualità ma proverà già da questa settimana a scalare le gerarchie del reparto offensivo. In attesa di conoscere meglio Rui Modesto, mister Runjaic ha davanti due settimane di grande importanza per mettere in pratica i suoi diktat.

Sezione: Focus / Data: Gio 05 settembre 2024 alle 12:30
Autore: Alessandro Di Lenarda
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