L'Udinese esce dal Bentegodi di Verona con uno 0-0 che permette ai bianconeri di presentarsi al giro di boa con 25 punti in classifica. Un buon bottino, soprattutto considerando quanto è stata negativa la passata stagione. La gara contro gli scaligeri però ha lasciato anche un po' di amaro in bocca perché c'era veramente la sensazione di poter buttare in rete il pallone per una vittoria che avrebbe migliorato ulteriormente il già ottimo punteggio in graduatoria. Nel corso della gara spesso Thauvin è parso un po' rimanere fuori dal vivo dell'azione, incidendo solo nel finale con un paio di pennellate delle sue per Lucca.

Che qualcosa non abbia funzionato al meglio è stato evidente soprattutto nel primo. Spesso infatti Florian è finito con l'abbassarsi fino alla mediana per muovere palla più velocemente, con un Karlstrom non in giornata di grazia in cabina di regia, attenzionato dagli avversari scaligeri. Un paio di fiammate, con la difesa del Verona già schierata sia sul tacco smarcante di Lucca che sullo scavino di Ehizibue. Poi con un uomo in più c'è stata frenesia più che attacchi ben ragionati.

In tutto questo Thauvin ne ha un po' sofferto nonostante una prestazione gagliarda e propositiva. C'è quindi da riuscire a sfruttare un po' meglio il talento a disposizione di quello che è il faro della manovra offensiva dell'Udinese. C'è da accompagnarlo in maniera un po' diversa, per ora con il 3-5-2 spesso infatti è troppo isolato e riesce unicamente a dare qualche pallone per i colpi di testa di Lucca. E' un'Udinese che sta affrontando un ottimo campionato, ma i margini di crescita ci sono e sono evidenti, un po' alla volta Runjaic probabilmente tornerà a rivedere lo scacchiere, soprattutto con il ritorno degli infortunati, l'obiettivo, oltre al ritorno al top di Sanchez, sarà sicuramente anche ritornare a vedere l'ex Marsiglia al centro delle operazioni più pericolose.

Sezione: Focus / Data: Mar 07 gennaio 2025 alle 20:23
Autore: Davide Marchiol
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