La UEB Cividale ha cullato per larghi tratti il sogno di battere nuovamente l'APU Udine nel derby friulano. Dopo un inizio di partita troppo brutto per essere vero - con Udine anche sul +12 - coach Pillastrini è riuscito a raddrizzare la partita nei quarti centrali di gara. Il secondo, in cui i gialloblu hanno segnato 27 punti, si è chiuso a sole 3 lunghezze di distanza dai bianconeri: merito anche di un Doron Lamb da 18 punti a metà partita. Il punteggio basso del terzo quarto (12-13) testimonia una gara molto più combattuta di quanto dicano i 10 punti che separano le due squadre a fine partita. Cividale raggiunge il +3, merito anche dell'esplosività di un Ferrari sempre più in ascesa e dell'energia di Dell'Agnello. Lamb non riesce a mantenere il ritmo del primo tempo, segnando solo tre punti negli ultimi 20 minuti, e Redivo trova una serata poco brillante al tiro (3/12 dal campo).  

La gabbia difensiva impostata su Redivo ha spinto Pillastrini ad affidarsi maggiormente all'americano, autore del suo massimo di punti (21) da quando è tornato a Cividale. I ducali hanno provato a vincerla con la fisicità, sovrastando a rimbalzo Udine e andando più volte al tiro libero. Francesco Ferrari ha fatto un lavoro encomiabile limitando Da Ros, costringendo così i bianconeri a trovare soluzioni alternative in attacco. Va sottolineato come la squadra abbia saputo ricompattarsi dopo un avvio negativo, tenendo in bilico la partita fino a metà dell'ultimo quarto. I 12 punti del capitano Eugenio Rota sono stati un contributo importante, unico giocatore in doppia cifra oltre a Lamb. L'assenza di Gabriele Miani, autore di 13 punti e di una tripla di importanza capitale all'andata, si è fatta sentire. 

Cividale ha sofferto un po' troppo la dipendenza da Redivo e un Lamb non ancora inserito perfettamente nei meccanismi. La squadra del presidente Micalich esce da questo derby sconfitta ma conscia delle proprie capacità. Non è più la sorpresa di questo campionato, ma una realtà con la quale chi vuole primeggiare sa di dover fare i conti.

Sezione: Focus / Data: Gio 16 gennaio 2025 alle 12:20
Autore: Francesco Maras
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