Paolo Cannavaro sarà il nuovo allenatore della Pro Vercelli. Una decisione, quella di tentare la carriera da head coach dopo anni da vice, maturata durante l'ultima stagione all'Udinese vissuta al fianco del fratello Fabio, come da lui stesso riportato: "Dopo l'avventura vissuta in Friuli mi ero già confrontato con lui e avevo deciso di allenare da solo.

Sentivo questa necessità perché volevo mettermi in gioco. Fabio mi ha detto che ho fatto benissimo ad accettare questa piazza. Ho deciso di staccarmi perché credo in qualcosa e credo possa accadere. So che c’è tanta curiosità per capire cosa può portare Paolo Cannavaro come allenatore. Prima nel calcio prevaleva la tecnica sul fisico, oggi la situazione si è capovolta, ma occorre aggiungere alle questioni tecniche la forza e la cattiveria. Per un allenatore arrivare in un posto così vuol dire essere ad un ottimo punto". 

Dopo l'annuncio ufficiale del suo insediamento in panchina, non poteva mancare il messaggio d'affetto del fratello, compagno di tante sfide e parte integrante di ricordi indelebili. Fabio Cannavaro ha commentato così la presentazione del fratello: "È arrivato il giorno in cui tutto quello che abbiamo imparato, condiviso e realizzato insieme fino ad oggi va messo in valigia e portato con te nella tua nuova avventura, insieme alla determinazione e alla passione che ti contraddistinguono da sempre.
Un misto di orgoglio e nostalgia nel ricordare le sfide vinte, i momenti difficili e i traguardi raggiunti insieme.
Sei stato un secondo allenatore eccezionale e sono certo che farai grandi cose anche in questa nuova fase della tua carriera.
Ad maiora fratello. In bocca al lupo". 

Il pensiero al traguardo più recente, l'incredibile salvezza con l'Udinese, non può che essere vicinissimo ad entrambi. E proprio uno dei protagonisti, seppur dietro le quinte, di quell'avventura ha voluto partecipare alla gioia dei due. Si tratta di Daniele De Rossi, l'avversaio affrontato dalla coppia Cannavaro nel loro esordito sulla panchina bianconera, in quell'insolito recupero di 20 minuti contro la Roma. Il tecnico giallorosso non si è perso in grandi discorsi e ha preferito lasciare un cuore, che testimonia l'affetto che lega questi grandi ex del nostro calcio, ora pronti a farsi un nome anche da bordo campo.

Sezione: Gli ex / Data: Gio 04 luglio 2024 alle 09:49
Autore: Gabriele Foschiatti
vedi letture
Print