Copa America, le nuove identità di gioco degli ex De Paul e Molina

Parallelamente ad Euro2024 si sta giocando negli USA la Copa America. Protagonisti del torneo continentale americano sono sicuramente i due argentini ex Udinese Rodrigo De Paul e Nahuel Molina. Entrambi titolari inamovibili della Scaloneta, hanno contribuito in prima persona al passaggio alle fasi finali del torneo, garantendosi l'accesso alle semifinali contro la vincente di Venezuela-Canada. Percorso dell'Argentina fin qui immacolato nella competizione, che ha visto 3 clean sheet consecutivi dell'albiceleste, serie poi interrotta dall'1-1 rimediato nel quarto di finale contro l'Ecuador (vinto poi ai calci di rigore). La solidità difensiva degli uomini di Scaloni è garantita anche grazie alle prestazioni degli ex bianconeri, giocatori drasticamente riadattati da come li ricordiamo ad Udine.

Se infatti ripensiamo a come De Paul e Molina hanno lasciato il Friuli, ci sorgono alla mente due calciatori improntati ad offendere, in grado di spezzare in due le difese avversarie. Una dote che all'Atletico Madrid non hanno perso del tutto, ma è stata rimodellata dal gioco di Simeone, che ha limato la parte difensiva di entrambi. Nel 3-5-2 di stampo bianconero erano propensi all'avanzamento del fronte, con De Paul che occupava stabilmente la tre quarti e Molina che aggrediva alto sulla fascia. Il Cholo invece ha ritagliato per i due medesimi ruoli ma con caratteristiche ben diverse da quelle di Udine, che vedono come prerogativa quella del contenimento del gioco. Ex bianconeri arrivati dunque alla maturità calcistica che ora sfoggiare per arrivare fino in fondo nella Copa America.