La scuola di portieri friulani in Serie A accoglie un nuovo membro. Semuel Pizzagnacco, classe 2001 nativo di Monfalcone, ha esordito con il Monza mantenendo la propria rete imbattuta nel match contro l'Empoli. Già nella passata stagione l'ex giovanili dell'Udinese aveva dimostrato di cavarsela bene, disputando un'ottima stagione in Serie B con la Feralpisalò, collezionando 38 presente e 4 cleen sheet in una squadra comunque non di vertice. Non male per il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Cjarlins Muzane, di cui Vincenzo Zanutta ha raccontato alcuni retroscena in un'intervista al Messaggero Veneto.

Il presidente degli orange ha rivelato di provare grande orgoglio per il percorso intrapreso dal ragazzo: "Posso dire sia nato in società e nei tre anni fondamentali della sua crescita ha lavorato con ottimi preparatori che l'hanno accompagnato verso dove è arrivato. Mi sento la paternità di questo ragazzo, perché l'abbiamo preso davvero piccolo e lo abbiamo lanciato tra i professionisti, di questo vado molto orgoglioso. Le sue qualità si vedevano già, ma cerco di far tenere i piedi per terra ai ragazzi, invitandoli a cercare sempre un'alternativa al mondo del calcio. Devono coltivare i loro sogni, però non tutti arrivano a quel livello e devono perciò mantenere alta la concentrazione anche negli studi e completare il ciclo scolastico. Questo ti permette di aprire strade diverse al calcio: nonostante le sue doti nessuno avrebbe però immaginato che sarebbe arrivato ai massimi livelli in così breve tempo, nonostante lo sperassimo". 

Un risultato che fa bene anche al Cjarlins Muzane, che dalla sua crescita raccoglie frutti (economici) preziosi: "Sto scoprendo adesso questi dettagli che non avevo mai valutato, con tutte le percentuali spettanti sui contratti e sui vari trasferimenti. Qualche entrata non guasta mai, soprattutto a chi come noi ha sempre investito in un settore giovanile importante: riuscire a monetizzare qualcosa nel tempo fa sempre piacere".

Il percorso del ragazzo di Monfalcone però non è ancora finito e il tempo è dalla sua parte. Per il Presidente della squadra friulana il suo obiettivo deve essere chiaro e non è quello di un ritorno in Friuli: "L'Udinese è una grande scuola di portieri, ne ha scoperti diversi e credo che il suo ritorno sia difficile. A lui auguro di compiere lo stesso percorso di Vicario e quindi di approdare in un grande club europeo".

Sezione: Gli ex / Data: Mer 21 agosto 2024 alle 10:39 / Fonte: Messaggero Veneto
Autore: Gabriele Foschiatti
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