Che l'Udinese stia vivendo un momento d'oro è sotto agli occhi di tutti. Dopo un periodo non proprio brillante, Runjaic ed i suoi uomini sembrano aver trovato la via per concludere il campionato nel migliore dei modi possibili e soprattutto per almeno sognare la possibilità di lottare non solo per la salvezza - che sarà raggiunta con più tranquillità rispetto alla passata stagione di certo. 

Tredici punti nel corso delle ultime cinque partite: quattro vittorie ed un pareggio d'oro al Maradona di Napoli. E adesso la classifica recita quota 39 punti; due in meno del Milan che occupa la nona posizione, ancora da affrontare al ritorno al Bluenergy Stadium. 

E la Gazzetta dello Sport riporta alla memoria di tutti un altra Udinese, che con quella attuale ha diversi punti in comune: quella guidata da Francesco Guidolin nella stagione 2012-13. Era la ventisettesima giornata quando quell'Udinese li aveva raggiunto proprio lo stesso numero di punti raggiunto da Runjaic ed i suoi. In quella stagione, le zebrette avevano chiuso il campionato occupando la quinta posizione a quota sessantasei punti e conquistandosi così un posto in Europa League. 

Un altro punto in comune con quella squadra, ricorda sempre il quotidiano rosa, ha un nome ed un cognome: Daniele Padelli. Chiamato in soccorso in un momento di emergenza sul fronte pontieri - con Okoye che spinge per recuperare per la Lazio e Sava che si è operato - ha risposto presente e l'ha fatto anche alla grande. Quarant'anni ed ultima apparizione di titolare ben due anni fa, Padelli non ha assolutamente sfigurato in campo tanto da essere acclamato a gran voce da tutto lo stadio. 

Ora un finale tutto da vivere, in cui ci si può permettere di sognare: il calcio, si sa, è sempre imprevedibile. E questa Udinese sta proprio volando. 

Sezione: Notizie / Data: Lun 03 marzo 2025 alle 09:12
Autore: Stefania Demasi
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