Serie A, rimonta e contro-rimonta: Lazio-Milan finisce 2-2 tra le polemiche

Polemiche accese dopo il pareggio per 2-2 tra Lazio e Milan, con la pausa per le nazionali che arriva come una boccata d'ossigeno, soprattutto per i rossoneri. L'immagine di Leao e Theo Hernández in disparte durante il cooling break racconta più di mille parole sul momento di tensione che si respira nell'ambiente milanista.

Il Milan si presenta all'Olimpico con Leao e Theo inizialmente in panchina, insieme al capitano Calabria. La scelta di Fonseca sembra dare i suoi frutti, con i rossoneri in vantaggio nel primo tempo grazie al colpo di testa di Pavlovic all'8° minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

La Lazio, però, non si lascia intimidire e risponde con coraggio, schierandosi in un 4-2-3-1 che spesso si trasforma in un 4-4-2, con Dia al fianco di Castellanos e Thaouna e Zaccagni a supporto sulle fasce. Il Milan, da parte sua, alterna il 4-2-3-1 con una difesa a tre, mentre in attacco Okafor, pur essendo l'unica punta, tende ad allargarsi sulla sinistra, lasciando a Pulisic o Loftus-Cheek il ruolo di falso nove.

Nuno Tavares, al debutto in Serie A, impiega un po' a trovare il ritmo, ma nella ripresa si scatena, diventando il protagonista assoluto con due assist decisivi per Castellanos e Dia, che tra il 62° e il 66° minuto ribaltano il risultato a favore della Lazio. Questo shock costringe Fonseca a un quadruplo cambio immediato, e la mossa si rivela efficace: i nuovi entrati costruiscono subito l'azione che porta al pareggio. Leao serve Theo, che a sua volta trova l'esordiente Abraham, ufficializzato solo il giorno prima, e l'inglese segna di destro il gol del 2-2 al 72° minuto.

Tuttavia, le immagini televisive del cooling break mostrano un segnale inquietante: Leao e Theo si rinfrescano da soli, lontani dal gruppo, mentre Fonseca dà indicazioni al resto della squadra. Queste immagini riflettono chiaramente il nervosismo e le tensioni interne al Milan in questo momento delicato. Alla fine, il pareggio è stato salvato, ma il punto conquistato non sembra sufficiente a calmare le acque in casa rossonera.