Presente per l'Udinese alla COP29 di Baku sul clima anche Magda Pozzo, che ha parlato durante la Conferenza delle Nazioni Unite. Queste le sue parole riprese dai canali ufficiali bianconeri: “Siamo orgogliosi di aver partecipato alla COP29 e di aver firmato la dichiarazione fondativa del Patto per il clima tra i club calcistici. Questa scelta rafforza ulteriormente il nostro impegno e la nostra collaborazione con l’ECA, la UEFA e le Nazioni Unite per combattere il cambiamento climatico. Continueremo a sviluppare insieme ai nostri partner progetti correlati principalmente al Bluenergy Stadium, che vogliamo trasformare nel primo impianto a zero emissioni di carbonio in Italia tramite l’installazione di un parco solare. Desideriamo ringraziare l’ECA per averci coinvolti in questo evento di livello mondiale e siamo orgogliosi di collaborare alle attività dell’associazione a favore della sostenibilità e di riaffermare l’importanza che attribuiamo all’impegno sociale e ambientale.”

Parola ovviamente anche al CEO dell'ECA Charlie Marshall: “In occasione della COP29, l’ECA riconosce la propria responsabilità di svolgere un ruolo attivo nella lotta alla crisi climatica. Di recente abbiamo pubblicato la nostra prima Strategia di Sostenibilità e ogni club membro dell’ECA si è impegnato a ridurre le proprie emissioni di carbonio del 30% entro il 2030. Il vero impatto dell’ECA sta nella nostra capacità di supportare i nostri membri nell’implementazione di strategie per ridurre la propria impronta di carbonio. Oggi siamo qui per lanciare il Patto per il clima tra i club calcistici. Tramite questo patto e la nostra collaborazione con l’iniziativa “"Sport per l'Azione Climatica" della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), ci impegniamo a supportare i nostri club in ogni fase del loro percorso di azione climatica e a definire obiettivi concreti, realizzabili e misurabili in linea con la Convenzione quadro e con questa iniziativa.”

Sezione: Notizie / Data: Sab 16 novembre 2024 alle 15:45
Autore: Davide Marchiol
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