Ospite a Udinese Tonight, Daniele Padelli ha fatto il punto sul momento dei bianconeri: “Si sta bene è un bel momento e c’è una bella aria. Le sensazioni sono ottime. Stiamo migliorando in tutti gli indicatori e i numeri lo testimoniano. Il possesso palla è l’aspetto che mi preoccupa di meno nel senso che può essere anche sterile con un fraseggio tra portiere e difensore. Quello che conta sono i passaggi riusciti e quelli sono in aumento e vuol dire che stiamo crescendo e crediamo in quello che facciamo. Il pari di Bologna, pur soffrendo, ci ha dato fiducia e da lì abbiamo iniziato a mettere in pratica le nostre caratteristiche. La squadra è molto nuova sotto tutti i punti di vista. Di base quest’anno cerchiamo di costruire da dietro anche prendendoci qualche rischio in più. A calcio si gioca con la palla non puoi sperare solo di stare dietro a schermare sperando di non prendere gol. Adesso andiamo in avanti con i movimenti ed il tempismo. A noi portieri viene richiesto di essere propositivi e di essere uomini in più dando superiorità numerica in costruzione. Ci viene richiesto di essere giocatori di movimento a tutti gli effetti, partecipiamo tanto anche in allenamento al lavoro sul possesso. Ho già fatto questo tipo di gioco a Torino con Ventura dove in alcune partite toccavo più palloni del centravanti". 

Sulla rosa che è cambiata in estate: "Abbiamo avuto un ricambio generazionale in spogliatoio, sono andati via giocatori importanti ma questo avvicendamento è servito a dare più responsabilità a giocatori che avevano quella personalità e che prima magari non la esprimevano come adesso. Si è creato un bel gruppo da subito, già dal ritiro. I nuovi si sono inseriti immediatamente nell’ambiente. Il clima è positivo e chiaramente i risultati aiutano e non arrivano per caso". 

Su Sava: "È un ottimo prospetto, fisicamente ha una grande struttura . È esplosivo e reattivo, può fare molto bene". 

Su Runjaic: "Mi piace molto prima di tutto come persona. La serie A lo sta scoprendo ma anche lui la sta scoprendo. Mi è piaciuto dalla prima conferenza, non ha peli sulla lingua. No mai fa problemi a richiamare nessuno ed è anche scherzoso e riesce a stemperare il clima con battute ogni tanto. È molto empatico". 

Sezione: Notizie / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 22:46
Autore: Alessandro Vescini
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