Udinese-Verona, IMPRESSIONI FINE PRIMO TEMPO: gara con pochi sussulti

L'Udinese affronta l'Hellas Verona al Bluenergy Stadium nel ventinovesimo turno di questa Serie A. I bianconeri devono fare a meno all'ultimo di Florian Thauvin. Il capitano infatti è stato bloccato dall'acutizzarsi di una fascite plantare che gl stava già dando fastidio in questi giorni. Si torna al 4-4-2 come modulo di partenza, con Zemura al posto di Kamara squalificato e Payero in luogo di Ekkelenkamp, per una catena di sinistra completamente nuova. Davanti c'è Sanchez insieme a Lucca.

La gara viaggia sui binari ampiamente previsti. Il Verona si chiude a riccio togliendo qualunque spazio, usando poi le capacità di Bradaric, Tchatchoua e Suslov per provare a ribaltare velocemente il fronte. Friulani che invece cercano spesso Sanchez per trovare quella giocata di qualità utile ad aprire i varchi. Ne nasce quindi una partita abbastanza bloccata, con pochi sussulti e tante interruzioni. Provano a volte Solet e Lovric con percussioni improvvise a far saltare il banco, ma con scarsi risultati. Si registrano nella zona centrale della frazione un paio di cross interessanti, ma non precisissimi, per Lucca, che però non riesce a trovare l'incornata vincente. Da segnalare inoltre tante difficoltà per Kristensen, puntato spesso e appesantito da un giallo, un cambio sulla destra potrebbe essere la prima mossa di Runjaic nella ripresa.