Dalla sala stampa del Bluenergy Stadium, andrà in scena la conferenza stampa di presentazione di Iker Bravo, nuovo attaccante classe 2005 arrivato all'Udinese dal Bayer Leverkusen e fresco vincitore dell'Europeo U19 e MVP della competizione con la Nazionale spagnola. 

Collavino: "Presentiamo un grande talento, l'mvp dell'ultimo Europeo U19 e a soli 19 anni ha già giocato in club importanti come Barcellona, Real Madrid e Bayer Leverkusen. Lo abbiamo cercato tanto ed è un tipico acquisto da Udinese, anche nelle tempistiche visto che il 28 luglio ha giocato la finale del torneo e il giorno seguente era a Roma a fare le visite mediche. Per quanto riguarda le strategie di mercato, dopo Pizarro abbiamo già ufficializzato Esteves e Karlstrom e siamo in fase di definizione con Ekkelenkamp. C'è grande entusiasmo dimostrato anche dalla campagna abbonamenti". 

Inler: "Iker è un bravissimo ragazzo che ha dimostrato che può fare molto bene. Dopo l'Europeo ora avrà un'altra pagina importante per la sua carriera in un club storico come l'Udinese. Sono qua per aiutarlo, benvenuto!". 

Iker Bravo ha salutato tutti in italiano: "Ciao tifosi, sono molto felice di essere qui. Forza Udinese". 

Cosa ti ha fatto scegliere l'Udinese?

"Prima dell'Europeo volevo venire qui, credo che l'Udinese sia il club perfetto per crescere nella mia carriera. È un grande passo e voglio sfruttare tutte le occasioni che la società mi darà per migliorare come calciatore e come persona". 

Dove ti piace giocare? Punta, esterno o seconda punta?

"Non ho una posizione preferito, sceglierò quello che mi dirà il mister e darò il massimo. Riesco ad adattarmi da esterno, attaccante ma anche seconda punta. Sicuramente sento di avere tutte le caratteristiche da unico terminale offensivo, ma ultimamente so di giocare anche nelle altre posizioni". 

Cosa ti ha detto Runjaic?

"Ho conosciuto tutto lo staff tecnico ricevendo un'ottima accoglienza anche dai compagni. Mister Runjaic mi ha detto di giocare come so, di sentirmi a mio agio, so che dovrò lavorare sodo".

Per questa tua prima stagione a Udine cosa ti aspetti?

"Voglio aiutare il club nel massimo delle mie possibilità, non è prioritario il mio minutaggio ma quando posso essere disponibile in questa mia prima stagione in una massima divisione". 

Sanchez può essere un maestro per me?

"Già ai tempi del Barcellona lo vedevo come un modello, può sicuramente aiutarmi perché parliamo anche la stessa lingua può essere super utile per il mio ambientamento. Sono pronto a imparare da un campione come lui come una spugna".

Cosa sapevi dell'Udinese?

"Giocatori come Di Natale, Cuadrado e De Paul hanno fatto grandi cose per il calcio italiano, quindi appena ho saputo dell'interesse dell'Udinese mi è subito piaciuto come club. Ho visto qualche partita dell'anno passato e voglio immergermi nella cultura di questa città e imparare l'italiano il prima possibile". 

Hai parlato con Deulofeu?

"Lo conosco da La Masia quando era in Prima squadra e guardavo i suoi video, mi ha dato molti consigli di come vivere qui in maniera tranquilla. Spero possa recuperare in breve tempo e darci una mano perché tutto il mondo sa quanto talento ha".

A quali attaccanti ti ispiri? 

"Torres mi piace molto, il mio idolo è sempre stato Cristiano". 

Quanti gol ti servono per essere soddisfatto?

"Il maggior numero possibile, che siano 10, 15 o più". 

Ci pensi alla Nazionale maggiore?

"Mi vedo lì in due anni con Nico e Lamine al Mondiale". 

Cos'è successo con il Real Madrid?

"Nulla, credo sia il club migliore del mondo. Hanno deciso di non riscattarmi e rispetto la loro decisione. Non mi preoccupa questa loro scelta, sono felice di essere qui e giocare per l'Udinese". 

Come ti descriveresti?

"Mi considero un lavoratore, con molti gol nelle gambe e giocate di qualità. Sono forte e rapido. Come persona sono molto umile, non ho bisogno di molto per essere felice, con molto rispetto per tutti". 

Che numero di maglia hai scelto? Perché?

"Il 21, non ho un motivo particolare ma mi è sempre piaciuto sin da bambino. Poi lo hanno indossato grandi giocatori come Zidane e Dybala...".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 agosto 2024 alle 14:30
Autore: Alessandro Vescini
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