Che la trasferta di Conegliano fosse una trasferta proibitiva per la CDA Talmassons FVG era da mettere in preventivo. Le padrone in casa, neo campionesse del mondo in carica, hanno infatti conquistato la vittoria per 3-0 ma la squadra di coach Barbieri rientrerà in Friuli senza rimpianti. 

La classe di Conegliano è innegabile (due soli set persi da inizio stagione tra campionato e coppe), ma le friulane hanno messo in campo il loro gioco, rischiando in battuta e riuscendo a lavorare bene sulla correlazione muro difesa. Nel terzo set, la CDA Talmassons FVG è andata anche ad un passo dal strappare un set alle campionesse in carica, che però con la qualità delle loro giocatrici hanno saputo tenere immacolata la casella dei set persi in casa, chiudendo il parziale ai vantaggi sul 28-26. Nonostante la sconfitta però, le ragazze di coach Leonardo Barbieri dovranno trarre da questa gara quanto di più positivo possibile per continuare la propria rincorsa alla salvezza. Specialmente nelle sfide con le squadre di medio alta classifica, la CDA Talmassons FVG riesce sempre a trovare quel qualcosa in più da portare in campo. Molti esempi si sono visti anche nel girone di andata, quando le friulane sono riuscite a portare al tie break Novara, Chieri e Busto Arsizio, rischiando di replicare questa impresa anche contro Milano. Sicuramente bisognerà trovare la continuità su questo aspetto anche negli scontri diretti, che nel girone di ritorno saranno sempre più decisivi. La classifica infatti resta cortissima: tutte le dirette concorrenti alla salvezza (Perugia, Roma e Cuneo) nell'ultimo turno sono state sconfitte, perciò in coda alla classifica continua a regnare l'equilibrio. 

Ad ogni modo, il 2024 della CDA Talmassons FVG si è chiuso nella maniera migliore: dopo la storica promozione, chiudere quest'anno solare in casa della formazione più forte al mondo, davanti ad un Palazzetto gremito da oltre cinque mila persone, è stato il giusto epilogo di una straordinaria annata. 

Sezione: Volley / Data: Ven 27 dicembre 2024 alle 13:30
Autore: Mirko Mauro / Twitter: @mirkomauro95
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