L'arrivo di Anthony Hickey a Udine chiude nel migliore dei modi il roster a disposizione di coach Adriano Vertemati. Il playmaker statunitense è stato uno dei migliori giocatori del passato campionato di Serie A2 e ha lasciato pochi dubbi sul suo valore. Lo sa bene Fabrizio Frates, storico allenatore italiano passato anche per Udine e per la Nazionale. E' stato proprio lui a portare il giocatore americano in Italia come Direttore Sportivo dell'Acqua San Bernardo Cantù e ora in un'intervista rilasciata al Messaggero Veneto non può che confermare le grandi aspettative che si hanno sul giocatore.

"Mi sembra un gran bel colpo - esordisce - Non è un regista vecchio stile, di quelli che facevano girare la squadra. E' un playmaker moderno: non solo assist, ma anche tanti punti nelle mani".  Il talento offensivo del regista di Hopkinsville non è di certo una novità per i tifosi dell'APU, che ben ricordano le sue incredibili accelerazioni e la sua capacità di segnare in qualsiasi modo. "Il suo punto forte è un gran primo passo, ha un cambio di velocità che sembra quasi di veder fumare le scarpe. [...] Quando parte per l'uno contro uno e arriva l'aiuto del difensore si crea immediatamente un vantaggio da sfruttare con un assist per una tripla aperta. Di ciò ne gioveranno i tiratori di qualità dell'APU, penso a Stefanelli, Ambrosin e Alibegovic".

Le qualità di Hickey non sono solo tecniche, dice Frates: ""Ha leadership, è un uomo vero e un grande professionista. Anche dal punto umano Udine fa una grande aggiunta col suo arrivo". Anche fuori dal campo è infatti un esempio positivo: "Non è assolutamente uno che crea problemi, anzi. E' una persona squisita, come dicono gli americani un "family-man". Trascorre il tempo libero con la moglie e i figli. A lui mi sono affezionato tanto e sono contento che vada a giocare a Udine, dove c'è una società seria e ambiziosa, una bella città e gente appassionata".

Un unico difetto: "Diciamo che il tiro da tre non è esattamente la sua arma preferita. Viaggia scol 35%, ma può accadere che in una partita faccia 3/5 e in un'altra 1/6". Se questo è l'unico difetto, allora l'APU Udine può stare tranquilla. Che le percentuali dei tiratori varino parecchio è cosa risaputa, così come tutti ricordano bene che quando c'è da fare canestro Hickey non sbaglia. 

Sezione: Basket / Data: Ven 12 luglio 2024 alle 09:00
Autore: Gabriele Foschiatti
vedi letture
Print