Un sentimento difficile da descrivere per il presidente della UEB Cividale Davide Micalich, che nella conferenza stampa post gara è parso visibilmente emozionato. Una giornata straordinaria, che rimarrà nella storia della società friulana, ecco le sue parole:

"Siamo partiti cinque anni fa, abbiamo già perso una finale di Supercoppa e di Coppa Italia, abbiamo vinto un campionato: quest’anno siamo partiti incredibilmente bene, ogni anno abbiamo provato ad alzare l’asticella di questa società, senza mettere a rischio questo club. Questa è una serata importante, abbiamo 26 punti, quindi un paio di vittorie e siamo salvi: abbiamo perso quattro partite di fila, non ci siamo demoralizzati, abbiamo perso giocatori per strada. Oggi abbiamo approcciato una partita storica: non è normale che una città come Cividale batta Pesaro in un palazzetto tra colmo. Questo è un traguardo storico, io sono convinto che tutta questa gente ci seguirà a Genova: proveremo a vincerla. Andremo a giocarcela, ma oggi si fa festa: quando abbiamo perso contro Cantù ci siamo riuniti tutti e abbiamo parlato. Godiamoci questa serata, ma io credo che possiamo veramente vincerla questa Coppa: ora pensiamo alle prossime partite. Oggi Redivo ha fatto capire perché è un campione, qualcuno ha storto il naso quando abbiamo preso Lamb, oggi ha spaccato la partita nel terzo quarto. Vorrei spendere due parole per Ferrari, ha fatto una partita clamorosa. Ci meritiamo di goderci questo momento, in una cornice strepitosa: io non ho avuto dubbi che avremmo vinto oggi. In questo club c’è qualcosa di mistico, la dedico a mio papà questa vittoria. Grazie ai tifosi, alla mia famiglia e a Stefano Pillastrini."

Sezione: Basket / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 20:49
Autore: Alessio Galetti
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