Grande vittoria per la UEB Cividale nel derby friulano contro l'Apu Udine: 75-73 per le Eagles. Coach Stefano Pillastrini ha commentato così nel post gara la prova dei suoi: "Le prime parole sono per Davide Micalich che avrebbe fatto di tutto per esserci. La squadra ha moltiplicato le energie perché siamo una sua creatura. La pagina di copertina credo vada per lui. La prima spallata di Udine alla partita è stata mortale, poi il piano gara nostro è stato scommettere sul tiro da fuori dei loro lunghi e faticava a prendere piede ma i nostri ragazzi hanno lottato andando oltre ai problemi. Ci siamo detti una cosa prima di venire qui: 'Noi non dipendiamo dalle percentuali di tiro ma vogliamo essere in grado di essere pericolosi anche con altro'. Oggi abbiamo lottato e i punti sono arrivati. Se combatti agonisticamente le percentuali migliorano. Poi è chiaro che è una gara vinta sugli episodi. Siamo contenti e orgogliosi di questa vittoria e siamo felicissimi di far parte di questo ambiente che trasmette tante energie. Adesso andiamo a Rimini che è ancora imbattuta e dico che è ora di perdere per loro. Vogliamo andare lì e competere, anche dopo uno sforzo fisico di questo tipo. Le partite come quella di stasera ci devono dare energia per continuare a vincere. Abbiamo il vantaggio che 7/10 sono quelli dell'anno scorso e gli altri roster invece cresceranno nel tempo di intesa. Per questo motivo non possiamo fermarci".

Sulla scelta di togliere Redivo a tre minuti dalla fine: "Giocando con tanti piccoli la palla stava ferma, è stato un rischio ma volevo vedere come andava. Il fatto che finiamo con lui in panchina è un vantaggio perché questo vuol dire anche che è in grado poi di entrare e risolvere le gare". 

Su Ferrari: "Ho la convinzione forte che i ragazzi giovani per prendere fiducia devono giocare nel loro ruolo. Abbiamo un sistema di gioco che a seconda di dove sei cambiano completamente i compiti. Speriamo di aver Mastellari il prima possbile. È stato molto bravo, qui non guardiamo la carta di identità ma gioca chi se lo merita. Contiamo sul fatto che sbagliando si impara e i margini di miglioramento suoi sono superiori ad altri più grandi. Cerchiamo di andare avanti e di crescere".

Sezione: Basket / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 22:53
Autore: Alessandro Vescini
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